Nella mattinata odierna, a Sala Consilina (SA), la Polizia di Stato ha catturato Bruno Palamara, di 51 anni, pericoloso latitante, inserito nell’elenco dei 100 ricercati più pericolosi, viene considerato dai magistrati di Reggio Calabria e di Roma elemento di vertice della ‘ndrangheta, in quanto broker in Europa del traffico di stupefacenti. Palamara, appartenente all’omonimo clan attivo nei comuni reggini di Africo, Bianco e Brancaleone, è stato localizzato a seguito di complesse indagini, anche di natura tecnica, svolte dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, che hanno consentito di bloccare, lungo il tratto autostradale della “A3”, un’autovettura condotta da un suo favoreggiatore.
Il predetto, che al momento del controllo esibiva un documento contraffatto, era ricercato dal febbraio dello scorso anno, poiché destinatario di un provvedimento restrittivo, emesso dall’Autorità giudiziaria di Roma, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Palamara per la sua caratura criminale è ritenuto un elemento di vertice delle potenti cosche “Palamara-Maviglia-Staiti”, operanti in Italia e in alcuni paesi del Nord Europa (Belgio, Olanda e Germania) nel commercio di droga. L’operazione si inserisce in un più ampio dispositivo di intervento teso a contrastare la ‘ndrangheta nelle sue proiezioni nazionali ed internazionali.