Ndrangheta, arrestato latitante della “Società di Rosarno”

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Biagio Tramonte, cl. 67, latitante, condannato in via definitiva nell’Operazione Crimine a 4 anni e 8 mesi per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso in quanto considerato affiliato alla articolazione locale denominata ‘Società di Rosarno’, con un residuo pena di due mesi e 24 giorni di è stato arrestato nei giorni scorsi dai carabinieri del comando provinciale di La Spezia nel corso di un’operazione anti estorsione.

Sono altre due le persone arrestate dai militari operanti oltre a Tramonte, un amico e il figlio di Biagio, i quali sono stati fermati a casa dello zio, Iemma Salvatore, cognato proprio di Tramonte. Proprio nel corso di quell’attività venne alla luce il rapporto di parentela che legava Iemma a Tramonte e che ha consentito oggi agli investigatori di risalire al luogo ove i due estorsori potevano aver trovato rifugio dopo la fuga nella notte.

In particolare militari hanno cercato nella tarda serata di ieri di intercettare e bloccare gli autori della richiesta estorsiva mentre si recavano a prelevare dalla vittima il denaro pattuito. I due però sono stati scaltri nel cambiare il luogo dell’incontro prima che i militari potessero intervenire e sono riusciti a fuggire. Il terzo, invece, che stava assistendo alla scena dalla finestra di un appartamento di Corso Nazionale, ha attirato l’attenzione degli investigatori i quali, incrociato lo sguardo dell’uomo, vedendolo spostarsi repentinamente dal davanzale, si sono precipitati nel palazzo a bloccarlo.

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