Beni per un valore di circa un milione e duecentomila euro sono stati confiscati dai carabinieri di Torino perchè ritenuti riconducibili al clan ‘ndranghetista dei Nirta e, in particolare, a Giuseppe Nirta, 60 anni, di Quart (Aosta). Le misure patrimoniali, che riguardano 23 immobili, tra abitazioni, garage, magazzini, campi e vigneti in Valle d’Aosta e Calabria, nonchè due conti correnti in Svizzera, sono state confermate nel procedimento d’appello che si è concluso nei giorni scorsi.