“La gratitudine del MoVimento 5 Stelle va alle forze dell’ordine per le indagini sul centro commerciale Perla dello Stretto. Ora si vada avanti.” Questo il commento della deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni e del Meetup di Villa San Giovanni riguardo ai risultati delle indagini che gravitano attorno agli interessi della ‘ndrangheta sul polo dello shopping, finito al centro delle cronache anche per gli atti d’intimidazione nei confronti di una fioreria, data alle fiamme perché non si sarebbe uniformata al volere dei clan.
“Il sistema ndranghetista – continuano la parlamentare e gli attivisti pentastellati – purtroppo rimane saldo, nonostante le inchieste dell’estate che hanno contribuito a scardinare il potere della cupola occulta, guidata da politici e massoni, raccolta attorno all’avvocato Paolo Romeo. Ed è proprio Romeo che, secondo gli inquirenti, era “inequivocabilmente (…) il protagonista della gestione complessiva dell’operazione” Perla dello Stretto, nell’orbita dei De Stefano. Una strategia che, facendo ricorso a intimidazioni e ricatti, avrebbe portato a manovrare il consorzio dei commercianti del centro commerciale al fine di fare sottoscrivere finanziamenti secondo i desideri della ‘Ndrangheta.”
“Grazie al lavoro degli inquirenti – concludono –e all’enorme opera del locale Commissariato di polizia, che ha avuto una parte fondamentale nelle indagini e nell’attività d’intercettazione, Villa San Giovanni oggi può guardare al futuro con un po’ più di ottimismo.”