I carabinieri hanno arrestato a Sant’Etienne, in Francia, Edgardo Greco, di 63 anni, latitante dal 2006 per un duplice omicidio di ‘ndrangheta avvenuto a Cosenza nel 1991 per il quale era stato condannato all’ergastolo.
A carico di Greco pendeva un mandato d’arresto europeo emesso dalla Procura generale di Catanzaro.
Greco è stato individuato ed arrestato dai militari del Reparto operativo di Cosenza nell’ambito di un’attività investigativa coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.
L’uomo faceva il pizzaiolo da almeno tre anni in un locale di Sant’Etienne, dove si era stabilito dal 2014. Il duplice omicidio per il quale era ricercato é quello dei fratelli Stefano e Giuseppe Bartolomeo, uccisi a Cosenza il 5 gennaio del 1991. I fratelli Bartolomeo furono massacrati a colpi di spranga all’interno di una pescheria. I loro cadaveri, che all’epoca furono fatti sparire, non sono mai stati trovati. Greco è accusato anche del tentato omicidio di Emiliano Mosciaro, avvenuto sempre a Cosenza il 21 luglio del 1991. Sia il duplice omicidio che il tentato omicidio contestati a Greco rientrano nella “guerra di mafia” che si scatenò nei primi anni ’90 a Cosenza tra le cosche “Pino-Sena” e “Perna-Pranno”. A carico di Greco pendeva inoltre un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Catanzaro nel 2014 in relazione alla condanna all’ergastolo comminatagli per l’omicidio dei fratelli Bartolomeo. I carabinieri che hanno eseguito l’arresto di Edgardo Greco hanno lavorato, nella fase finale dell’operazione, insieme al personale delle unità catturandi italiana e francese e dell’Unità I-Can dello Scip del Ministero dell’Interno.