La squadra mobile di Torino ha eseguito questa mattina quattro ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip della città capolugo del Piemonte, su richiesta della locale Procura della Repubblica e 20 decreti di perquisizione per reati di estorsione.
Alcuni degli arrestati farebbero riferimento alla ndrangheta. Secondo quanto riferisce la Questura, l’operazione antiracket denominata “Scacco al re di Santena” ha preso le mosse da sviluppi delle indagini relative all’omicidio del consigliere comunale Alberto Musy, vittima di un attentato il 21 marzo 2012 e morto 19 mesi dopo. Per l’omicidio di Musy è stato arrestato Francesco Furchì, originario di Ricadi (Vibo Valentia) .