Non era armato ma ben organizzato e in buona forma fisica Agostino Papaianni, di 70 anni, uno dei latitanti sfuggiti alla cattura nel corso del maxi blitz Rinascita-Scott del dicembre 2019 contro le cosche vibonesi. Gli agenti della Squadra mobile di Catanzaro che lo hanno catturato stamani.
Il vice questore aggiunto Salvatore Costantino Belvedere ha spiegato che nel corso della cattura è stata eseguita una perquisizione a casa e nei luoghi limitrofi e sono stati trovati, nella disponibilità del latitante, giornali, cruciverba e libri. Inoltre la casa era dotata di una piccola palestra domestica con panche e bilanciere per aiutare il ricercato a fare movimento nonostante la reclusione forzata.
Il questore di Catanzaro Mario Finocchiaro e Iadevaia hanno sottolineato la sinergia nel lavoro svolto in coordinamento con la Procura guidata da Nicola Gratteri e il lavoro degli agenti che sono riusciti a scovare una traccia della latitanza del capocosca da acquisizioni relative ad altri procedimenti. Adesso le indagini proseguono per scoprire chi ha favorito la latitanza dell’uomo. Da quanto si è appreso, Papaianni aveva stipulato ad aprile un contratto di affitto non registrato dal proprietario che ha affermato che Papaianni si sarebbe registrato con un falso documento. (ANSA).