Ndrangheta Rosarno, 16 arresti per il clan Cacciola. Decisiva una collaboratrice

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I carabinieri di Reggio Calabria, in collaborazione con i colleghi di Olanda e Germania hanno tratto in arresto 16 persone,  presunti appartenenti al clan Cacciola – che ha base nel centro di Rosarno– su disposizione dal gip su richiesta della Procura di Reggio. Gli arrestati nell’ambito dell’Operazione Mauser sono accusati a vario titolo di traffico internazionale di cocaina, sequestro di persona e riduzione in schiavitù. Molti degli arrestati erano inseriti nella rete del traffico di stupefacenti e sono stati anche sequestrati svariti chili di cocaina purissma importati dall’Olanda. Decisivo è stato il ruolo di una collaboratrice di giustizia, che è stata fatta luce su di una serie di comportamenti vessatori e di riduzione in schiavitù  da parte della stessa famiglia. Alla donna, costretta alla segregazione, veniva imputata la colpa del suicidio del marito, appartenente al gruppo criminale, avvenuto per circostanze mai del tutto chiarite. I nomi degli arrestati ed i particolari dell’operazione verranno illustrati in una conferenza stampa che sara’ tenuta dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, alle ore 10 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.

OPERAZIONE MAUSER FOTO E NOMI DEGLI ARRESTATI A ROSARNO

IL VIDEO DELLE INDAGINI

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