Ndrangheta, sei rinvii a giudizio e due assoluzioni per la cosca Gallico di Palmi

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Il Gup di Roma, Riccardo Amoroso, nell’ambito del procedimento che vede alla sbarra presunti affiliati della cosca di ndrangheta dei Gallico di Palmi, accusati di aver investito a Roma capitale illecito per l’acquisto di immobili, ristoranti e bar, tra cui l’Antico Caffè Chigi, ha rinviato a giudizio sei imputati Francesco Frisina (58 anni, nato a Palmi e residente a Roma); Carmine Saccà (47 anni, nato a Taurianova e residente a Roma); Alessandro Mazzullo (31 anni, nato a Oppido Mamertina e residente a Roma); Maria Antonia Saccà (49 anni, nata a Sinopoli e residente a Roma, moglie di Frisina e sorella di Saccà); Claudio Palmisano (45 anni, nato a Palmi e residente a Roma) e Grazia Rugolo(42 anni, nata a Oppido Mamertina e residente a Roma). Due assoluzioni invece per Giuseppe Vincenzo Distilo e Carla Voluttà che avevano optato per il rito abbreviato, prosciolto invece da ogni accusa Andrea Porreca. I sei rinviati a giudizio, saranno giudicati dalla II Sezione Collegiale del Tribunale di Roma, il processo avrà inizio il 13 novembre.

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