Nella mattinata odierna i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, in esecuzione di provvedimento emesso dalla I Sezione della Corte di Appello di Reggio Calabria su proposta avanzata dalla locale Procura Generale, hanno proceduto al sequestro beni ai fini della confisca, per un valore stimato di circa € 5.000.000 riconducibili al patrimonio di FRANCO Giovanni, 69enne di Reggio Calabria, e del nucleo familiare, tra cui il figlio 37enne Paolo, in atto entrambi detenuti e ritenuti appartenenti alla “locale di ‘ndrangheta” operante nella frazione Pellaro di Reggio Calabria.
Entrambi tratti in arresto il 16.01.2007 per associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione c.d. “Chalonero”, FRANCO Giovanni, con sentenza di condanna definitiva emessa dalla Corte di Appello di Reggio Calabria nel maggio 2010 divenuta irrevocabile il 16 febbraio 2012, è stato condannato alla pena di anni 11 e mesi 4 di reclusione per il reato associativo di cui all’art. 74 l del D.P.R. 309/90; FRANCO Paolo è stato invece sottoposto, il 25.01 u.s. nell’ambito dell’operazione c.d. “Antibes”, a fermo di indiziato del delitto di associazione di tipo mafioso, con contestazione della gestione di pregresso stato di latitanza del padre Giovanni.
L’odierno provvedimento, scaturito dalle risultanze investigative patrimoniali del Reparto Operativo dei Carabinieri reggini, che hanno consentito di accertare illecite accumulazioni patrimoniali, riguarda beni consistenti in:
– quote della società “Lido Sogno – s.a.s. di Paolo Franco” (bar, ristorante, pizzeria) con sede in Motta San Giovanni (RC) frazione Lazzaro, via Vecchia Provinciale n.88;
– quote della società “fratelli Franco Group – società cooperativa agricola” (colture miste viticole, olivicole e frutticole) con sede in Reggio Calabria frazione Pellaro, via torrente Perara n.2;
– impresa individuale “Franco Demetrio” (bar) con sede in Reggio Calabria, frazione Pellaro, s.s.106;
– prodotti finanziari riconducibili ai patrimoni aziendali.