‘Ndrangheta – sequestro beni ad imprenditore

1091

La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Cosenza ha sequestrato beni, assetti societari e rapporti finanziari per un valore di circa 22 milioni di euro riconducibili all’imprenditore Giuseppe Borrelli, di 52 anni, di Altomonte.

L’imprenditore è attivo nell’area dell’alto Ionio cosentino, nel cassanese e nella sibaritide ma anche con interessi nella città di Roma e zone limitrofe.

Borrelli, ritenuto dagli inquirenti vicino alle cosche operanti nella Sibaritide e destinatario di due interdittive antimafia, nello scorso mese di dicembre era stato arrestato insieme ad altre sette persone accusate, a vario titolo, di traffico e smaltimento illecito di rifiuti e di truffa in un’inchiesta della Dda di Roma.
Il sequestro finalizzato alla confisca è stato eseguito da personale del Servizio Centrale Anticrimine e alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Cosenza, nell’ambito di una strategia avviata dalla Direzione Centrale Anticrimine assieme ai militari della Guardia di Finanza, del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Cosenza e dello Scico in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale di Catanzaro su proposta della Dda congiuntamente al Questore della provincia di Cosenza.
Il sequestro ha riguardato la totalità delle partecipazioni di 11 società, con sedi rispettivamente in Altomonte, Roma, Cassano Ionio, San Lorenzo del Vallo, attive nella raccolta, stoccaggio, trasformazione e smaltimento di rifiuti, edilizia specializzata, torrefazione, trasformazione e commercializzazione, all’ingrosso e al dettaglio, di caffè e prodotti affini, supermercati, compravendita immobiliare, servizi pubblicitari e marketing, compravendita e noleggio di autovetture e veicoli in generale e da corsa, produzione birra artigianale con ristorazione, costruzioni edili, trasporto di merci su strada, ‘assunzione di appalti pubblici e privati per la progettazione e costruzione di opere’, fabbricazione e messa in opera di prodotti bitumosi. Sigilli anche a 58 veicoli industriali e non, nella disponibilità del compendio aziendale e una villa di circa 400 mq, con annesso opificio e 90 rapporti finanziari.

Articolo precedente Taurianova – anziana colta da ictus, manca ambulanza: polizia la porta in ospedale
Articolo successivoSbarco migranti su coste calabresi – arrivati in 62 a Roccella