“Quello descritto ieri, in occasione dell’inaugurazione della nuova galleria di Mormanno, sembra il libro dei sogni e il premier Renzi appare un narratore di fiabe quando trionfalmente afferma: ‘Inaugurerò la A3 Salerno – Reggio Calabria il 22 dicembre; costi quel che costi, noi vogliamo che sia un’autostrada seria a quattro corsie. Lo richiedono principi di civiltà e credibilità’”.
E’ quanto afferma il presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione Alessandro Nicolò che aggiunge: “Forse al Presidente del Consiglio sfugge che dei 443 km di autostrada tra Salerno e Reggio Calabria, solo 54 km sono a 4 corsie; poi l’infrastruttura si snoda verso la città dello Stretto con 3 corsie, di cui una d’emergenza, e per ben 4 tratti (per un totale di 52 Km), rimane quella costruita nel lontano 1972 (2 anguste corsie senza quella d’emergenza)”.
Secondo il Capogruppo di Fi: “I toni festosi del Presidente sono assolutamente fuori luogo e si scontrano con un’amara realtà. Di fronte alle affermazioni pirotecniche del Capo del Governo c’è da chiedersi: Esiste un piano strutturale di ammodernamento delle nostre infrastrutture viarie e ferroviarie? La chiusura della galleria ‘Limina’ rappresenta forse un segnale di civiltà? Come leggere l’assenza di interventi per la manutenzione straordinaria, per l’efficientemente dell’impianto elettrico e per il ripristino dell’impianto di ventilazione dell’importante arteria che collega in Calabria il versante jonico a quello tirrenico?”.
“La dura verità è che il Sud e la Calabria non rientrerebbero nella programmazione strategica per il Paese. Ed è altrettanto evidente e scontato – incalza Alessandro Nicolò – il metodo con cui il Premier si sta confrontando con le reali condizioni del Mezzogiorno”.
“Dichiarazioni impregnate di retorica e frasi ad effetto cercano solo di far dimenticare gli ultimi interventi del Governo che hanno drenato in diversi comparti, risorse già assegnate al Sud, consumando nuove ed inaccettabili spoliazioni. Basterebbe rileggere le cronache degli ultimi mesi per ribaltare, senza tema di smentita, le affermazioni del Premier Renzi” – evidenzia l’esponente politico regionale di Forza Italia.
“Sorprende anche l’atteggiamento ‘ad intermittenza’ del presidente Oliverio che esprime attestazioni di orgoglio e soddisfazione per la visita del Premier Renzi, alternate a posizioni di rottura con il Governo centrale, (vedi il decreto Scura sulla rete ospedaliera, adottato senza il necessario coinvolgimento dell’Esecutivo regionale). Al di là delle passerelle – evidenzia Alessandro Nicolò – resta forte lo scollamento tra il Governo e la Regione in tutti i settori”.
“Le distrazioni e le promesse non mantenute – prosegue – stanno aumentando il distacco e la disaffezione dei calabresi nei confronti delle Istituzioni e della politica. Ne è testimonianza il fatto che la visita del Premier si sia consumata nella generale indifferenza. Nessuno si è avvicinato alle numerose transenne, neanche per scattare una foto. A Cosenza, una piazza blindata, gremita solo di divise, paradigma del sentimento di totale disinteresse dei cittadini rispetto alla visita del Capo del Governo. I cittadini sono stanchi dei proclami e delle rassicurazioni cui non seguono comportamenti concludenti ed efficaci. E’ necessario – conclude Alessandro Nicolò -dare testimonianze credibili di impegno per l’occupazione, la sanità, la giustizia sociale e lo sviluppo, pena la perdita totale della fiducia e del consenso popolare”.