Bloccato il progetto Sprar per l’accoglienza a Rosarno di 23 rifugiati politici. Il sindaco della città medmea Giuseppe Idà, dalla sua pagina facebook da l’annuncio ufficiale ai cittadini, successivamente all’incontro tenuto ieri, insieme all’assessore all’immigrazione Damiano Sorace, con la cooperativa assegnataria del progetto.
“Rosarno non può sopportare il costo economico e sociale dell’accoglienza di altri immigrati. L’abbiamo detto in campagna elettorale e l’ho ribadito al Viminale nell’incontro tenuto con il Ministro Alfano ed il Prefetto Mario Morcone, capo dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, i quali si sono mostrati sensibili ai problemi della città. Per tali ragioni – prosegue Idà – ho deciso di non firmare la convenzione che avrebbe dato il via alla fase esecutiva del progetto Sprar per l’accoglienza a Rosarno di 23 rifugiati politici. Pur riconoscendo la bontà del progetto e le qualifiche delle persone che avrebbero dovuto attuarle, il bene della comunità che mi onoro di rappresentare viene prima di tutto.
In tema di accoglienza – conclude il primo cittadino – Rosarno ha già dato abbastanza, per cui non può avere seguito il progetto della cooperativa, con la quale mi auguro di poter attuare qualche altra iniziativa in futuro.