L’esecuzione di una condanna a morte in Alabama (Stati Uniti) che avrebbe dovuto svolgersi il 22 febbraio è stata rinviata. I medici, non hanno trovato un vena per effettuare l’iniezione letale. Due team diversi infatti, hanno provato per due ore e mezza a trovare una vena disponibile per l’iniezione, senza successo. Nei giorni precedenti all’esecuzione, gli avvocati dell’uomo, condannato per un omicidio avvenuto nell’87, avevano avvertito le autorità dell’Alabama che il loro assistito era un malato terminale di cancro e che aveva abusato a lungo di droghe per via endovenosa, due cose che avrebbero reso difficile eseguire la condanna a morte tramite l’iniezione di una sostanza letale.
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