“Basta girare per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, per percepire una crisi politica ed economica gravissima, con migliaia di negozi chiusi per cessata attività, i dati eurostat certificano una disoccupazione giovanile oltre il 60%, con dati macroeconomici deludenti, alle nostre latitudini si disinveste sulle grandi opere, non si creano condizioni ottimali per attirare capitali ed investimenti, pertanto è sempre più difficile fare impresa, abbiamo 80% degli imprenditori scoraggiato ad investire nella nostra Città”.
Ad affermarlo è Nuccio Pizzimenti, dirigente del Coordinamento Provinciale Enti – Locali di Forza Italia, Città Metropolitana di Reggio Calabria.
L’esponente azzurro entra nel merito dei problemi che affliggono la Metro City, con un il coinvolgimento della popolazione e di molti esponenti politici, mettendo sotto assedio il Sindaco Falcomatà, per il bene della Città – Pizzimenti prosegue la sua riflessione dichiarando che – oltre l’inaccettabile degrado urbano, con strade molto pericolose per via delle buche che aumentano ogni giorno anche in volume ed ampiezza, con spazzatura a tutte le ore sotto il solleone sui marciapiedi pubblici, e la scarsa illuminazione in molte zone, l’attuale negativa situazione politica in atto deve fare molto riflettere tutti, ed in primis Il Sindaco Falcomatà, ostinato ed involutivo verso la Città, che governa in modo goliardico i processi produttivi e non perde occasione al posto di pensare alle cose serie, di recitare vecchie litanie per addossare la responsabilità politica amministrativa ai suoi predecessori, tentando in un modo infantile e maldestro di giustificare i fallimenti della propria ottusa azione politica, per il solo fatto di non riuscire ad imprimere positivamente sulle dinamiche amministrative”.
Spiega Nuccio Pizzimenti imprenditore ed esponente di Forza Italia: “L’Amministrazione Comunale a guida Falcomatà, non comprende che è necessario immettere liquidità sul mercato, incentivando il tessuto economico e imprenditoriale del territorio metropolitano dove le opere pubbliche sono ferme da molto tempo, ed ammontano a circa (1 miliardo e trecento milioni di euro), pertanto è necessario sbloccare le risorse, e mettere a regime il Decreto Reggio non sfruttato appieno per incapacità politica – continua Pizzimenti – per esempio tra le tante opere pubbliche ci piace ricordare la strada Bovalino – Bagnara, progettata da oltre dieci anni è ferma al nastro di partenza – spiega il forzista – si tratta di una delle tante opere bloccate, un collegamento che darebbe occupazione e toglierebbe dall’isolamento la fascia jonica reggina.
Ultima, ma non per importanza la scelta infelice di stralciare il progetto per il waterfront elaborato Zaha Hadid, una straordinaria opera accantonata solo perché pensata dalla precedente Amministrazione”. Alla situazione non ottimale, si aggiungano i dati Istat diffusi in questi giorni non incoraggianti, che vedono il Pil rallentare nel secondo trimestre, crescendo dello 0,2% e dell’1,1% su base annua, con l’economia italiana che continua a crescere lentamente, ma evidenziando una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca”.
A parere di Nuccio Pizzimenti è necessario urgentemente mettere in atto una strategia economica foriera di operosità e benessere per il territorio metropolitano, quindi non è possibile piangersi addosso, ed essere politicamente miopi, non comprendendo le potenzialità che abbiamo in una delle più belle Città al Mondo, con una naturale vocazione turistica, con un immenso patrimonio culturale e naturalistico, (mare e montagna), ma purtroppo per non avere un serio progetto politico tutto è stagnante, basti pensare all aeroporto e al porto che poche Città Italiane hanno, divenuti ormai palle al piede, quando dovrebbero essere fonte di progresso e sviluppo per il nostro territorio, con questo mix la Città sta rischiando una tragica fine – Nuccio Pizzimenti elegantemente come è suo costume fare a conclusione della nota stampa dichiara: Caro Sindaco Giuseppe Falcomatà il tempo dell’adattamento è scaduto, i cittadini sono molti delusi, la Città ha bisogno di una politica economica per rigenerare gli indotti produttivi, se non vi sono le capacità per raggiungere tali obbiettivi meglio non tenere più la Città politicamente in ostaggio ed in perenne agonia, al fine di non aggravare la situazione in essere e combattere questo trend negativo, occorre un grande senso di responsabilità e procedere al voto anticipato, al fine di ripartire con più slancio a dare una speranza alla popolazione, con un programma serio, con nuove politiche sul turismo volano di ricchezza e sviluppo, auspichiamo che da primo cittadino si attivi al più presto per questa nobile causa.
I posti di lavoro si creano con lo sviluppo, la crescita economica viene alimentata dall’attività edile e turistica, cambiare si deve, cambiare si può, con il contributo di nuove idee per una buona politica nell’interesse della nostra terra pertanto andiamo al voto anticipato.” .