Nucera: approvazione da parte del Consiglio provinciale di Reggio Calabria della mozione sul reddito minimo è un ottimo segnale

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“L’approvazione da parte del Consiglio provinciale di Reggio Calabria della mozione sul reddito minimo è un ottimo segnale. Significa che è in atto – afferma il capogruppo de La Sinistra in Consiglio regionale Giovanni Nucera – dopo l’approvazione in terza Commissione della nostra proposta di legge,  un lavoro congiunto di Comuni, Province e dell’Area metropolitana a favore del reddito minimo. Se tutti operiamo per lo stesso obiettivo ce la possiamo fare! È una spinta dal basso – spiega Nucera –  che vede partecipi enti, cittadini e associazioni. Abbiamo infatti apprezzato l’interesse manifestato di recente nel corso dell’incontro che si è svolto  nella sede regionale della Cisl, a Lamezia Terme, tra i componenti di ‘Alleanza Calabria contro la Povertà’ (Acli, Cgil, Cisl, Uil, Forum Terzo Settore, Confcooperative, Arci, Unitalsi, Caritas) per discutere del pacchetto di interventi contenuti nella proposta di legge nazionale a favore delle famiglie in povertà assoluta. Tutti i partecipanti hanno concordato sull’importanza di una norma capace di coniugare misure di natura economica, a carattere universalistico (ovvero il reddito di inclusione sociale), azioni di ampliamento dei servizi socio-assistenziali e politiche attive del lavoro efficaci. L’Alleanza per la Povertà si impegnerà nella richiesta di un urgente incontro con il presidente Mario Oliverio e con l’assessore al Lavoro, Formazione, Politiche Sociali e della Famiglia, Federica Roccisano. L’intento è quello di chiedere alla Regione di sostenere a livello nazionale l’approvazione della legge sul reddito di inclusione sociale ma anche, in attesa della sua approvazione in Parlamento, che si possa attivare, qui in Calabria, un progetto pilota, della durata di un anno, per il sostegno alle famiglie in povertà assoluta, attraverso l’utilizzo di fondi comunitari e/o di risorse ordinarie. Noi non possiamo che  approvare ed appoggiare l’iniziativa, ricordando che in Calabria le basi per un reddito di inclusione sociale ci sono e sono solide. Restiamo a vedere  cosa succede a livello nazionale, se verrà approvata una proposta a favore dei più poveri, ma allo stesso tempo rimaniamo uniti in questa battaglia e lottiamo affinché la nostra proposta di legge prosegua nel suo cammino, già avviato, verso l’approvazione definitiva. Già da qui, in Calabria, può partire il cambiamento”.

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