Oliverio: centrosinistra e PD unica alternativa credibile alla deriva populista

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Il Centro Sinistra ed il Partito Democratico oggi rappresentano l’unico antidoto, l’unica alternativa credibile alla deriva populista, senza proposta né programmi della quale si sono fatti interpreti il Centro Destra ed il Movimento Cinque Stelle. Abbiamo la lucidità e l’onestà di dire che non va tutto bene e che c’è ancora tanto da lavorare per camminare veloci sulla via dello sviluppo. Certo è, però, che con altrettanta onestà il PD di Governo può rivendicare di aver dato credibilità all’Italia nel contesto della Comunità europea, evitando che il Paese subisse una “grecizzazione” politico-finanziaria e attuando scelte coraggiose, probabilmente antipopolari ma che alla lunga saranno il motore per la definitiva ripresa economica.

 Lo ha detto il Governatore della Calabria, Mario Oliverio, intervenendo ieri (lunedì 12) alla convention di presentazione della candidatura di Ferdinando Aiello nel collegio camerale uninominale di Corigliano-Rossano, tenutasi presso la sala congressi dell’Hotel Roscianum in contrada Momena a Rossano. Ai lavori, coordinati dal segretario provinciale del Partito Democratico, Luigi Guglielmelli, hanno partecipato anche Enza Bruno Bossio e Maria Pia Funaro, candidate del PD nel collegio camerale proporzionale Calabria Nord, Tonino Scalzo, candidato del Centro Sinistra nel Collegio senatoriale uninominale Crotone-Corigliano-Rossano, ed il il Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci.

 Una sala stracolma di gente, nonostante il giorno feriale, a testimonianza che il radicamento del centro sinistra è ancora forte in questo territorio. Ecco perché – ha detto Aiello parlando ad una platea attenta ed entusiasta – non dobbiamo perdere l’occasione di continuare ad avere una rappresentanza calabrese credibile all’interno del Parlamento. La deputazione regionale – ha poi precisato – durante l’ultima legislatura non è stata quella dei “signor sì”. Ci siamo imposti con fermezza quando ritenevamo che andassero adottate scelte forti per la Calabria ed il Meridione ed abbiamo combattuto con caparbietà, nonostante fossimo numericamente inferiori, quando c’erano da difendere i diritti della nostra terra. È così che abbiamo strappato la possibilità di un nuovo ed importante investimento di 500milioni di euro per la linea ferroviaria ionica; è così che abbiamo finalmente dato l’input all’ormai prossima apertura dei cantieri sul megalotto 3 (Sibari-Roseto) della Statale 106; è così che abbiamo trovato la soluzione per la prossima stabilizzazione dei precari calabresi dell’ex bacino Lsu-Lpu.

 Certo – ha aggiunto il Candidato del Centrosinistra nel collegio Camerale uninominale Corigliano-Rossano – abbiamo fatto tutto? Assolutamente No. Ma siamo riusciti a rimettere in carreggiata la Calabria verso un futuro sicuramente più certo, restituendo a questa regione le tante opportunità economiche che gli vennero tolte dai passati governi Berlusconi. Tutti ricordiamo il sacco ai fondi per il Meridione che operò il Ministro Tremonti. Il Centro Sinistra quel sacco lo sta nuovamente riempiendo di servizi, infrastrutture e nuove opportunità. E non è un caso che lo stesso programma elettorale del Pd sia l’unico a riportare azioni concrete da attuare per il Mezzogiorno.

 Non solo, alla pochezza e alle fantasie dei programmi, gli avversari di oggi su questo territorio si ripongono con candidati inesistenti. È una campagna elettorale del tutto anomale. C’è il Movimento 5 Stelle, al quale rilancio l’invito ad un confronto pubblico dopo il tiro mancino di ieri (Aiello  era stato invitato ad un talk televisivo con gli altri candidati del collegio, tenutosi contestualmente alla convention del Roscianum). C’è, poi, una pseudo Destra che ha scelto evidentemente un candidato poco rappresentativo e poco coalizzante. Ricordo i tempi – rammenta Aiello – in cui c’era un confronto duro ma leale con avversari autorevoli che avevano importanti radici in questo territorio e oggi non ci sono più! Ecco dunque la necessità di votare con coscienza evitando le scelte ammalianti ma che non potranno avere mai alcun riscontro nella realtà, e sostenendo chi ha già un progetto credibile, avviato e che, se portato a conclusione, potrà riportare sviluppo e benessere in Italia e alla Calabria.

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