Operaio morto in autostrada Sa-Rc, chiesta condanna per 5 imputati

11

La Procura di Reggio Calabria ha chiesto la condanna dei 5 imputati accusati di essere responsabili della morte di Serafino Sciarrone, l’operaio morto nel corso della costruzione della galleria “Paci” sull’A3 Salerno-Reggio Calabria nel 2012. Sciarrone, 35enne padre di due figli,  è stato travolto da una cassaforma in acciaio, utilizzata per il getto della base della calotta della galleria, che – secondo i primi rilievi – dopo essere stata posata a terra da un sollevatore telescopico, si è ribaltata, schiacciandolo.

Il pm Gianluca Gelso ha chiesto 2 anni e un mese di reclusione per Massimo Perri, datore di lavoro;Carlo De Giorgi, direttore tecnico del cantiere; Nicola Di Lascio, Preposto della ditta del controllo del cantiere e Felice Trimboli, responsabile del servizio di prevenzione protezione. 1 anno e quattro mesi di reclusione sono stati invece chiesti per l’operaio Filippo Morgante.

Articolo precedente Africo. Intervista a Domenico Fazzari, autore della tela “80 mq di silenzio” esposta a Milano
Articolo successivoRosarno, i tirocinanti fanno appello alla Regione Calabria