Nota stampa dell’avvocato Guido Contestabile, legale di Francesco D’Agostino.
Nell’interesse del mio assistito Francesco D’agostino, vice presidente del consiglio regionale e titolare della Stocco & Stocco, significo quanto appresso:
– il mio cliente, nella prima mattinata del 19 luglio 2016 ha subito una perquisizione (domiciliare e aziendale) nell’ambito dell’indagine denominata “Alchemia” della Dda di Reggio Calabria;
– sia il titolo di reato che l’atto ispettivo non sono affatto collegati all’attività politica del predetto, ma rappresentano un’ipotesi investigativa – allo stato in fase embrionale – che è stata esclusa dal GIP di Reggio Calabria, d.ssa Bennato, che ha rigettato la richiesta di sequestro dell’azienda;
– analoga iniziativa investigativa era naufragata nel passato a cagione della perfetta liceità dei capitali impiegati per l’avvio e la prosecuzione dell’attività di impresa;
– il mio assistito esprime piena fiducia nell’operato della Magistratura, nella consapevolezza che la propria posizione, come già avvenuto nel passato, sarà totalmente chiarita;
– ribadisce inoltre, ancora una volta, come nell’esercizio della propria attività di imprenditore, nonché nello svolgimento delle funzioni politiche e istituzionali, ha fondato il proprio agire sul rispetto del principio di legalità, presupposto delle libertà personali, democratiche ed economiche di ogni cittadino;
– il signor D’Agostino, nel manifestare l’assoluto rispetto del lavoro giornalistico, chiede serenità di giudizio e stretta attinenza agli atti procedimentali da parte di chi è chiamato a informare l’opinione pubblica dei contenuti dell’indagine, evitando ricostruzioni che in taluni casi non trovano riscontro negli atti processuali.
Alla coscienza di ognuno dei responsabili dei giornali e dei siti in indirizzo viene inviata la presente perché se ne faccia l’uso più sapiente e corretto.