Operazione Bis in Idem, coinvolti politici e funzionari pubblici

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Sono 22 in totale le persone indagate, tra le quali emergono elementi di spicco della politica del vibonese. In particolare nell’operazione denominata “Bis in idem”, riguardante une truffa per l’indebita percezione per il conseguimento di erogazioni pubbliche per cassa integrazione guadagni in deroga e fondi per il mantenimento livelli occupazionali sei degli arrestati sono stati condotti in carcere, mentre a tre sono stati concessi i domiciliari. La misura cautelare estrema è stata disposta per  il presidente del consiglio di amministrazione della società Eurocoop Silvio Claudio Martino Pellegrino, i componenti del consiglio di amministrazione Simone Golino e Santo Romano, il dipendente Gerardino Garrì, il dirigente della Provincia di Vibo Antonio Vinci, il dirigente vicario dello stesso dipartimento Concettina Di Gesu.

Sono stati sottoposti invece agli arresti domiciliari la funzionaria del dipartimento Lavoro della Regione Anna Maria Lucia Battaglia, la dirigente della Provincia Edith Macrì, e la funzionaria del dipartimento regionale Elisa Mannucci. Tra gli indagati figurano altresì due ex presidenti della Provincia di Vibo Valentia Ottavio Gaetano Bruni (oggi consigliere regionale) e Francesco De Nisi, l’ex sindaco Francesco Mario Sammarco, l’ex sindaco di Serra San Bruno Raffaele Loiacono, il dirigente generale del dipartimento Lavoro della Regione Calabria Bruno Calvetta, i funzionari dell’unità di crisi del dipartimento Salvatore Luciano Zappulla, Antonio Michele Franco e il funzionario della Provincia di Vibo Mario Nicolino.

Nel corso dell’operazione i finanzieri del Comando provinciale di Vibo Valentia in collaborazione con la polizia hanno posto sotto sequestro altresì beni per il valore di 30 milioni di euro.

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