Nascondevano la droga in zone isolate di campagna provvedendo di volta in volta a recuperarla per soddisfare, attraverso la loro rete di spaccio, le esigenze dei clienti. E’ quanto emerge dall’operazione Black Island condotta dalla polizia di Crotone che ha portato all’esecuzione di 17 misure cautelari e allo smantellamento di una banda con base a Crotone e Isola Capo Rizzuto arrivava anche al centro di Catanzaro. Fulcro dell’attività era un cittadino albanese Betim Xeka di 34 anni che si occupava di smistare lo stupefacente.
I NOMI
Sabri Disha cl. 82; AntonioLequoque cl. 69; Emilio Poerio cl. 60; Giovanni Martino cl. 68; GiulioBubba cl. 82; Santo Vittimberga cl. 71; Armando Abbruzzese cl. 84; Cosimo Passalacqua cl. 79; Enzo Costantino cl. 71; Nicola De Giovanni cl. 75; Santo Mirarchi cl. 84; Nicola Perri cl. 54.
Nel corso dell’indagine sono stati trovati e sequestrati oltre 3 chilogrammi di eroina e un kalasnhikov di fabbricazione serba.
La droga di cui l’albanese disponeva gli aveva consentito di allacciare rapporti illeciti anche con personaggi di Catanzaro che gestivano alcune piazze dello spaccio cittadino e che a lui si rivolgevano per acquistare partite di eroina. In un caso di mancato pagamento Xeka avrebbe anche disposto come ritorsione l’incendio di un’autovettura.