Quattro persone sono state arrestate e poste ai domiciliari ed altre nove sottoposte ad obblighi nel corso di una operazione compiuta dagli agenti della polizia di Stato e del Corpo forestale dello Stato per ricettazione e riciclaggio di rame di provenienza furtiva. L’operazione, chiamata ‘Black out’, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza. Le persone arrestate, tutte residenti a Cosenza e Catanzaro, sono accusate di traffico illecito di rifiuti, associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione.
All’interno di alcune società di autodemolizione cosentine confluivano ingenti quantitativi di cavi di rame rubato a società operanti nel settore energetico, delle telecomunicazioni e dei trasporti, per poi essere nascosto ed inviato ad altre società collegate – operanti in altre province – che provvedevano ad inserirlo nel mercato legale. Sono state sequestrate aziende e mezzi utilizzati per il trasporto.