Ventitre fermi di indiziato di delitto sono stati eseguiti questa mattina nelle province di Vibo Valentia, Cosenza, Como, Monza. L’operazione, denominata “Costa Pulita” è scattata grazie ad un lavoro congiunto delle squadre mobili di Vibo Valentia e Catanzaro e del servizio centrale operativo della polizia di stato, carabinieri di Vibo Valentia e della compagnia di Tropea e militari del Gico della Guardia di Finanza di Catanzaro
Le persone coinvolte nel provvedimento, emesso dalla Procura distrettuale della Repubblica di Catanzaro, sono accusate a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, detenzione e porto illegale di armi e sostanze esplodenti.
Nell’inchiesta sarebbero coinvolte le cosce di ndrangheta dei Mancuso operante in tutto il territorio vibonese, e òe consorterie collegate Accorinti, La Rosa ed Il Grande, attive nei comuni del litorale tirrenico della provincia vibonese.
Tra i beni sequestrati oltre 100 immobili, quote societarie e rapporti bancari ed anche 2 villaggi vacanze e tre compagnie di navigazione con altrettante motonavi che assicuravano, in regime di sostanziale monopolio, i collegamenti turistici con le Isole Eolie.