Operazione Green Book, 15 arresti per associazione e favoreggiamento immigrazione clandestina

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La Polizia della Questura di Crotone, coordinata dalla Procura locale, sta eseguendo dalle prime luci dell’alba un’operazione contro 15 persone accusate di essere appartenenti ad un’organizzazione criminale che avrebbe operato anche oltre confini nella produzione di documenti falsi e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’operazione denominata “Green Book”,è il compendio di una articolata indagine, iniziata nel settembre 2012, che ha visto impegnati – in un’indagine congiunta – gli uomini della Digos e della Squadra Mobile. Impegnati nel blitz un centinaio di poliziotti con il supporto dell’Interpol e delle Questure di Milano, Pisa e Terni, dell’Ufficiale di collegamento tedesco e dei Reparti Prevenzione Crimine di Cosenza e Vibo Valentia, nonché unità cinofile. I provvedimenti sono stati eseguiti nei confronti soggetti, italiani e stranieri, indagati a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata alla produzione di documenti falsi ed la favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le indagini avrebbero permesso di appurare che il gruppo criminale avrebbe avuto ramificazioni anche in altri paesi dell’Unione Europea e, in particolare, in Germania e Grecia, dove avrebbe mantenuto stabilmente contatti con altre organizzazioni, specializzate nell’ingresso clandestino di cittadini provenienti dall’Africa. L’organizzazione avrebbe così ideato un sistema sofisticato con cui clonava o alterava documenti di identità poi venduti per lo più a cittadini stranieri, favorendone così l’ingresso o la permanenza irregolare sul territorio nazionale.

La stessa organizzazione, nel tempo, si sarebbe anche specializzata nella produzione di altri tipologie di documenti, tra cui certificati assicurativi, bollette Enel, buste paga, buoni pasto e patenti di guida.

E’ in corso una vasta operazione della Polizia della Questura di Crotone, coordinata dalla Procura locale, contro i presunti appartenenti ad un’organizzazione criminale che avrebbe operato anche oltre confini nella produzione di documenti falsi e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’operazione denominata “Green Book”,è il compendio di una articolata indagine, iniziata nel settembre 2012, che ha visto impegnati – in un’indagine congiunta – gli uomini della Digos e della Squadra Mobile. Impegnati nel blitz un centinaio di poliziotti con il supporto dell’Interpol e delle Questure di Milano, Pisa e Terni, dell’Ufficiale di collegamento tedesco e dei Reparti Prevenzione Crimine di Cosenza e Vibo Valentia, nonché unità cinofile. Sono stati così eseguiti 15 provvedimenti nei confronti soggetti, italiani e stranieri, indagati a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata alla produzione di documenti falsi ed la favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le indagini avrebbero permesso di appurare che il gruppo criminale avrebbe avuto ramificazioni anche in altri paesi dell’Unione Europea e, in particolare, in Germania e Grecia, dove avrebbe mantenuto stabilmente contatti con altre organizzazioni, specializzate nell’ingresso clandestino di cittadini provenienti dall’Africa. L’organizzazione avrebbe così ideato un sistema sofisticato con cui clonava o alterava documenti di identità poi venduti per lo più a cittadini stranieri, favorendone così l’ingresso o la permanenza irregolare sul territorio nazionale.

La stessa organizzazione, nel tempo, si sarebbe anche specializzata nella produzione di altri tipologie di documenti, tra cui certificati assicurativi, bollette Enel, buste paga, buoni pasto e patenti di guida.

Maggiori dettagli verranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà in Questura alle 10,30 di oggi alla presenza del Procuratore Capo Raffaele Mazzotta

– See more at: http://www.strill.it/citta/2014/06/crotone-operazione-green-book-sgominata-banda-che-con-documenti-falsi-favoriva-immigrazione-clandestina/#sthash.PFilXGoh.dpuf

E’ in corso una vasta operazione della Polizia della Questura di Crotone, coordinata dalla Procura locale, contro i presunti appartenenti ad un’organizzazione criminale che avrebbe operato anche oltre confini nella produzione di documenti falsi e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’operazione denominata “Green Book”,è il compendio di una articolata indagine, iniziata nel settembre 2012, che ha visto impegnati – in un’indagine congiunta – gli uomini della Digos e della Squadra Mobile. Impegnati nel blitz un centinaio di poliziotti con il supporto dell’Interpol e delle Questure di Milano, Pisa e Terni, dell’Ufficiale di collegamento tedesco e dei Reparti Prevenzione Crimine di Cosenza e Vibo Valentia, nonché unità cinofile. Sono stati così eseguiti 15 provvedimenti nei confronti soggetti, italiani e stranieri, indagati a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata alla produzione di documenti falsi ed la favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le indagini avrebbero permesso di appurare che il gruppo criminale avrebbe avuto ramificazioni anche in altri paesi dell’Unione Europea e, in particolare, in Germania e Grecia, dove avrebbe mantenuto stabilmente contatti con altre organizzazioni, specializzate nell’ingresso clandestino di cittadini provenienti dall’Africa. L’organizzazione avrebbe così ideato un sistema sofisticato con cui clonava o alterava documenti di identità poi venduti per lo più a cittadini stranieri, favorendone così l’ingresso o la permanenza irregolare sul territorio nazionale.

La stessa organizzazione, nel tempo, si sarebbe anche specializzata nella produzione di altri tipologie di documenti, tra cui certificati assicurativi, bollette Enel, buste paga, buoni pasto e patenti di guida.

Maggiori dettagli verranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà in Questura alle 10,30 di oggi alla presenza del Procuratore Capo Raffaele Mazzotta

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