San Luca (RC). I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito 6 Ordinanze di Custodia Cautelare (di cui 5 in carcere e 1 agli arresti domiciliari) emesse dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della DDA coordinata dal Procuratore Federico Cafiero de Raho, nei confronti di alcuni ex amministratori comunali ed imprenditori a vario titolo indagati per associazione a delinquere di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni e reati contro la pubblica amministrazione aggravati ai sensi dell’art.7 L.203/1991 avendo agito al fine di agevolare l’associazione mafiosa denominata ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale della “locale” di San Luca.
Nel corso delle indagini sono emerse parallelamente responsabilità in ordine a condotte di truffa aggravata e peculato (non aggravate dalla condotta mafiosa) a carico di Rosy Canale, nota per il suo impegno antimafia come coordinatrice del “Movimento delle donne di San Luca” associazione creata con finalità di sostegno sociale.
I particolari dell’operazione saranno resi noti agli organi di informazione nel corso di una conferenza stampa, che sarà tenuta questa mattina alle ore 10.30 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Dott. Federico Cafiero de Raho e dal Procuratore Aggiunto, Dott. Nicola Gratteri.