La Corte di Appello di Reggio Calabria nella serata di ieri ha emesso la sentenza di secondo grado dell’operazione denominata Sant’Anna, che in due distinte operazioni ha visto coinvolti esponenti della cosca Bellocco di Rosarno imputati a vario titolo di associazione mafiosa, armi, intestazione fittizia di beni e favoreggiamento aggravato.
La sentenza d’appello ha registrato quattro assoluzioni ed alcune rideterminazioni di pena rispetto alla sentenza emessa dal G.u.p. di Reggio Calabria dott.ssa Olga Tarzia nel luglio 2015.
La pena più alta (20 anni di reclusione calcolati in continuazione con altre condanne) è stata comminata a Bellocco Umberto, ritenuto dagli inquirenti il capo dell’associazione, mentre sono stati assolti Domenico Bellocco, Antonella Bruzzese e Domenico Corrao e Francesco Oliveri.
Di seguito i provvedimenti della Corte di Appello, tra parentesi le condanne in primo grado:
Salvatore Barone 9 anni (13 anni e 4 mesi di reclusione in primo grado)
Domenico Bellocco assolto (10 anni e 8 mesi di reclusione in primo grado)
Umberto Bellocco 20 anni in continuazione con precedenti sentenze (18 anni di reclusione in primo grado)
Giuseppe Ciraolo 7 anni e 4 mesi (9 anni e 4 mesi di reclusione)
Michele Forte 6 anni e 3 mesi (8 anni e 4 mesi di reclusione)
Elvira Messina 6 anni e 3 mesi (11 anni di reclusione)
Francesco Oliveri assolto (9 anni e 4 mesi di reclusione)
Umberto Emanuele Oliveri 6 anni (13 anni e 8 mesi di reclusione)
Antonella Bartolo 2 anni, 2 mesi, 20 giorni (2 anni e 8 mesi e 10 giorni di reclusione)
Rosanna Bartolo 2 anni, 2 mesi, 20 giorni (2 anni e 4 mesi di reclusione)
Domenico Bartolo conferma (1 anni e 9 mesi e 10 giorni di reclusione, pena sospesa)
Antonella Bruzzese assolta (1 anni e 9 mesi e 10 giorni di reclusione)
Domenico Corrao assolto (2 anni e 8 mesi e 10 giorni di reclusione)
Mercurio Cimato confermata sentenza primo grado (1 anno, 9 mesi e 10 giorni di reclusione, pena sospesa)
Massimo Paladino confermata sentenza primo grado (1 anno e 9 mesi e 10 giorni di reclusione, pena sospesa)
Sergio Biagio confermata sentenza primo grado (2 anni di reclusione, pena sospesa)
Salvatore Zangari confermata sentenza primo grado (1 anno e 9 mesi e 10 giorni di reclusione, pena sospesa)
Giorgio Antonio Seminara confermata sentenza primo grado (1 anno e 9 mesi di reclusione, pena sospesa)