Operazione Sant’Anna, scarcerati Bruno Spagnolo e Giuseppe Comandè

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Il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha disposto la scarcerazione nei confronti di Bruno Spagnolo e di Giuseppe Comandè, arrestati lo scorso sette agosto in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip di Reggio Calabria unitamente ad altre 22 persone nell’ambito dell’Operazione Sant’Anna che ha colpito le cosche Bellocco e Pesce di Rosarno. Il Tribunale del riesame accogliendo le richieste dei difensori di Spagnolo (avv. Michele Novella) e di Comandè (avv. Giovanni Vecchio) ha scarcerato i due indagati. I difensori, infatti, nel corso dell’udienza riguardante il riesame della misura cautelare hanno evidenziato la carenza di gravità indiziaria nei confronti dei due indagati.

Bruno Spagnolo, che si trovava ai domiciliari, e Giuseppe Comandè, accusati  di favoreggiamento personale aggravato per aver contributo alla latitanza di PESCE Giuseppe ritornano così in libertà. Restano invece in carcere ed agli arresti domiciliari tutti gli altri indagati, i giudici reggini hanno infatti rigettato le altre impugnazioni avverso l’ordinanza.

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