Il Tribunale di Reggio Calabria, sezione Misure di Prevenzione, ha revocato la misura di prevenzione originariamente applicata a Carmelo Buggè.
L’ex sindaco di Seminara era stato coinvolto nel procedimento “Topa”, nato dall’omonima operazione condotta dai Carabinieri che, nel novembre 2007, aveva portato all’esecuzione di diverse ordinanze di custodia cautelare per le ipotesi di associazione mafiosa e condizionamento delle consultazioni elettorali del comune pre-aspromontano.
Parallelamente agli esiti del procedimento penale, al Buggè veniva applicata la Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale basata sul presupposto di una sua pericolosità sociale qualificata.
Ad esito dell’udienza camerale, nella quale i legali di fiducia del Buggè (Avv.ti Davide Vigna e Paola Minasi) sottolineavano come le attuali condizioni di salute del prevenuto fossero incompatibili con la possibile manifestazione di atteggiamenti antisociali, il Collegio accoglieva le istanze difensive disponendo la conseguente cessazione del regime di sorveglianza.