Il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, ai fini del contenimento della diffusione del Covid-19, ha firmato oggi l’ordinanza, n. 45, con la quale viene disposta l’istituzione della “zona rossa” nel Comune di Terranova da Sibari (provincia di Cosenza).
Le misure sono in vigore dalle ore 22 di ier fino a tutto il 21 luglio 2021.
LE MOTIVAZIONI
Il provvedimento si è reso necessario dopo che il dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza ha comunicato che a Terranova da Sibari «si rileva una significativa circolazione virale tra la popolazione residente ed una incidenza decisamente superiore alla media regionale del periodo, con 25 nuovi casi confermati registratisi negli ultimi 7 giorni e, complessivamente, 48 casi negli ultimi 14 giorni su una popolazione di circa 4.700 abitanti».
Ulteriori elementi riguardano «la presenza nel territorio comunale di tre importanti focolai, di numerosi soggetti già positivi al test antigenico rapido e i molteplici contatti stretti che hanno determinato l’applicazione di numerose misure di quarantena».
«Nella regione Calabria – è specificato nell’ordinanza – dopo 11 settimane in cui i valori di incidenza per 100mila abitanti sono risultati progressivamente in diminuzione, nella settimana appena trascorsa, si è registrata una risalita di circa 5 punti di tale indicatore e un incremento del 57% dei nuovi casi confermati, rispetto al dato della settimana precedente».
Inoltre, la circolazione della variante cosiddetta Delta («stimata nel territorio regionale al 30%, ma in rapida progressione sull’intero territorio nazionale») impongono di mantenere alto il livello di attenzione «sia per prevenire eventuali risalite della curva dei contagi, che per il possibile aumento del grado di saturazione nel numero di posti letto occupati in area medica e terapia intensiva dell’intera Regione».