La Camera ha approvato ieri un ordine del giorno, prima firmataria la deputata democratica Enza Bruno Bossio, che impegna il Governo “a prevedere, entro l’anno 2015, l’istituzione della figura di tutor digitale” e rafforzare il processo di alfabetizzazione informatica della popolazione “con particolare riferimento al Mezzogiorno”.
Il Governo ha, del resto, già inserito nel suo piano strategico di crescita digitale programmi che vanno proprio in questa direzione.
Purtroppo l’Italia è ancora agli ultimi posti tra i paesi europei per alfabetizzazione digitale.
In Europa, infatti, solo Romania (39% di cittadini mai connessi), Bulgaria (37%) e Grecia (33%) totalizzano risultati peggiori dell’Italia (dati Eurostat).
Particolarmente in ritardo sono le regioni meridionali (Campania, Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata) con percentuali superiori al 40% di persone comprese tra i 16 ed i 64 anni che non hanno mai usato un pc (dati Censis).
“Tale dato – è scritto nell’OdG – incide anche sulle potenzialità competitive del paese”. Un ritardo, dunque, che deve essere rapidamente colmato.