Mentre si avvicinano le elezioni comunali, notiamo un silenzio che certifica una sottovalutazione delle forze politiche relativamente allo stato di salute finanziaria del Nostro Comune. Sottovalutazione voluta o meno lo capiremo in futuro. Comunque, è noto che il Comune di Taurianova con deliberazione del Consiglio Comunale n.66 del 23/11/2017 ha dichiarato il dissesto finanziario. Tale dissesto comporta tributi locali portati al massimo per cinque anni vedi I.M.U. con aliquota ordinaria sugli immobili al 10,60 per mille, che pagheranno i cittadini taurianovesi, ovviamente.
Finalmente, grazie al lavoro della Commissione Straordinaria di Liquidazione, cioè dei tre commissari competenti in materia pubblica, si è riusciti a capire ed individuare un primo stato di cose.
La deliberazione n.1 del 14/01/2020 della Commissione Straordinaria, attesta che le istanze di ammissione alla massa passiva, cioè le domande dei creditori che possono rappresentare i debiti del Comune causati dagli anni precedenti, sono addirittura 11.918.171,47 EURO, ed il totale delle domande effettuate sono n.134.
Di ciò, vi è un apposito avviso sul sito istituzionale del Comune di Taurianova, che a quanto pare non ha assorbito le attenzioni della politica locale.
Ma vi è di più, con deliberazione n.27 del 17/12/2019 della Commissione Straordinaria, è stata richiesta al Ministero dell’Interno l’ulteriore proroga dei termini per rilevare la massa passiva, per un periodo non inferiore a 180 giorni a decorrere dal 01/01/2020; in tal modo solo dopo le prossime elezioni comunali di Maggio 2020 (come pare certo), si saprà la cifra esaustiva dei debiti del dissesto del Comune.
L’adozione della proposta di adesione alla modalità semplificata di definizione del dissesto (art.258 del T.U.E.L.) che può dare un sollievo finanziario, non deve far dimenticare la serietà della situazione; e cioè un potenziale di circa dodici milioni di euro di debiti da dissesto, che trascina i tributi locali al massimo, e che ovviamente dovrà essere obbligatoriamente ed ampiamente trattato ed analizzato, pubblicamente, durante le prossime ed imminenti elezioni comunali. E’ una promessa.
A questo punto, ci chiediamo, ma dove si troveranno i denari per pagare i debiti del dissesto? Il Comune sarà obbligato a fare mutui o vendere beni immobili o altri aggravi finanziari.
Invitiamo, tutti i cittadini taurianovesi, soprattutto quelli più distaccati dalla politica locale, ad interessarsi in prima persona, e sempre in maniera maggiore, di problematiche, come quella descritta, perché altrimenti c’è il rischio di far del male alla Nostra città, che meriterebbe, invece, orizzonti migliori.
ORGOGLIO SUD
Rappresentanti
Gabriele Sicari-Filippo Speranza
Pino Corsaro- Giovinezza Domenico