È partito stamattina il presidio permanente di sindaci, associazioni e cittadini a difesa dell’ospedale di Polistena, interessato nei giorni scorsi da un provvedimento del direttore sanitario che blocca i ricoveri in alcuni reparti per mancanza di personale. Stamattina centinaia di persone hanno dato vita al presidio davanti all’ingresso dell’ospedale per chiedere il potenziamento della struttura, che è l’unica nella Piana di Gioia Tauro a garantire le emergenze e le urgenze. Sindaci e cittadini hanno occupato simbolicamente la direzione sanitaria dell’ospedale chiedendo che venga revocato il provvedimento del blocco dei ricoveri nei reparti di ginecologia, pediatria, ortopedia e psichiatria. Un provvedimento che dovrebbe partire dal primo luglio e che sarebbe stato adottato per mancanza di personale medico e paramedico.
Dal proprio profilo facebook il sindaco di Polistena Michele Tripodi ha annunciato un importante risultato raggiunto: “Dal 1° luglio non si blocca un bel niente. I reparti continueranno nella loro attività normale e nei loro servizi ai cittadini. Dall’ASP l’impegno esplicito a colmare le carenze con nuovo personale medico ed infermieristico entro il 15 luglio. Vigileremo quotidianamente insieme ai dirigenti medici e non solo. Ora dobbiamo spingere per potenziare l’ospedale di Polistena sia in termini di interventi edilizi, sia in termini di personale, sia in termini di diagnostica strumentale, e per articolare insieme ai Sindaci della Piana, molti dei quali presenti oggi che ringrazio, un’idea di sanità complessiva per la Piana di Gioia Tauro. GRAZIE A TUTTI I CITTADINI CHE HANNO PARTECIPATO”.