Palmi, assolto giovane accusato di estorsione

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Un equivoco risolto in sede processuale. Un giovane pakistano da possibile acquirente era stato accusato di essere un estortore. Iqbal Zaid, questo il nome dell’imputato, assistito dal  suo legale avv. Mimmo Infantino, sin da subito aveva chiarito la propria posizione innanzi al Gip di Palmi dott. Giulio De Gregorio, che in sede di interrogatorio di garanzia, per la scarsità e la equivocità degli elementi indiziari, aveva disposto l’immediata scarcerazione rigettando la richiesta di misure cautelari. In fase dibattimentale, dopo la testimonianza della persona offesa, il difensore, in sede di controesame, ha fatto emergere l’equivoco che aveva portato inizialmente all’arresto del giovane. In data 25.9.2014 Iqbal Zaid, che svolge regolare attività di venditore ambulante, era entrato in un negozio di prodotti agricoli a Feroleto della Chiesa (Reggio Calabria) per proporre l’acquisto della sua merce e, vista poi una roncola in vendita sullo scaffale, l’aveva presa in mano per chiederne il prezzo. La negoziante – data la scarsa dimestichezza di Iqbal con la lingua italiana – aveva frainteso il gesto, credendo che il giovane pakistano la stesse minacciando. Equivoco chiarito pienamente in udienza dove anche il pubblico ministero, ha chiesto l’assoluzione dell’imputato, scagionato perché il fatto non sussiste.

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