Palmi, Natale Pace: parte anche il Progetto Integrato di Sviluppo Locale – PISL DORSALE VERDE

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Parte anche il Progetto Integrato di Sviluppo Locale – PISL DORSALE VERDE e si aprono i primi cantieri. Naturalmente a seguire la realizzazione di tutte le grandi opere progettate, appaltate e avviate, sarà la nuova giunta comunale e sarà compito del Sindaco e del nuovo assessore informare la cittadinanza sull’andamento dei lavori, ma questo Progetto lo sento particolarmente mio. Solo chi mi conosce e sa l’attaccamento famelico a tutto ciò che riguarda Repaci e Villa Pietrosa, il mio affetto per Leto Rupe e per la sua compagna di vita Albertina ormai ultra-cinquantennale, gli studi sulla sua vita e le opere mai interrotti, i tanti scritti e, non ultimo, il libro biografia romanzata IL DEBITO, pubblicato ormai nove anni fa, può facilmente indovinare quanto questo progetto io lo senta particolarmente mio. L’esperienza di tre anni di assessorato, tra le tante altre soddisfazioni, mi ha anche consentito di riaprire la pagina Leonida e Albertina Repaci a Palmi e coi palmesi. La ripulitura della Villa e del Parco, la sistemazione della stradella per la Guardiola, ma soprattutto il primo coinvolgimento di Rocco Militano e delle sue associazioni Club Unesco e Amici Casa Repaci e dopo, attraverso il loro impegno, le scuole di Palmi, il Comitato Torre Stazione e Pietrosa e tante belle iniziative che stanno riportando Leonida Repaci ai palmesi e ai calabresi, che lo riscoprono e riscoprendolo imparano ad amarlo come me. Ultimi grandi risultati, insieme all’ottimo ing. Antonello Scarfone, d’accordo con i Sindaci di Seminara, l’amico Giovanni Piccolo e quelli di Bagnara, Scilla e Villa San Giovanni aver voluto la porta della Dorsale Verde, l’aver voluto che la porta della Dorsale partisse da Villa Pietrosa per un percorso che sarà naturalistico, paesaggistico, ambientale e turistico ma soprattutto culturale. Villa Pietrosa che, ricordo, nel Piano Strutturale Comunale è prevista come Parco Letterario Leonida e Albertina Repaci.

            Per questa comunanza di spirito, credo, oggi l’ing. Scarfone, ha avuto la sensibilissima bella idea di telefonarmi per avvisarmi dell’apertura del cantiere proprio a Villa Pietrosa e invitarmi,, domattina per un sopralluogo. Non ci sono parole per certe sensibilità e l’ing. Scarfone conosce la stima nei suoi confronti, perchè quando progetta, lo fa con l’anima e la grande cultura di cui è pieno.

            Allora domattina col cuore in gola sopralluogheremo a Villa Pietrosa dove realizzerà la ristrutturazione della Casa del Custode e del Casello Ferroviario, poi si risistemerà la strada comunale fino alla Stazione Ferroviaria e probabilmente basteranno le risorse anche per una prima illuminazione della strada. L’obiettivo grande che potrà essere raggiunto, e mi spenderò per questo, una volta ristrutturata la Casa del Custode e il Casello, attraverso un bando manifestazione d’interesse, fare una convenzione con un privato che intenda trasferirsi a vivere e custodire la proprietà, vivendo dei frutti della proprietà dei gadget, dei visitatori e del turismo che ne deriverà

Solo avendo un custode in pianta stabile si potrà realizzare concretamente la volontà di Leonida di realizzare di Villa Pietrosa un permanente sistema culturale al servizio dei ragazzi, degli studenti, degli studiosi, riportando mobili e libri e qualche quadro. Chiude il cerchio la realizzazione di un altro sogno irrealizzato di Leonida: riposare eternamente alla Pietrosa. Il 19 luglio, ricorrendo 30 anni dalla morte di Repaci, sarà presentato ufficialmente il progetto del Mausoleo presso la grotta soprastante la Villa. Fatto tutto questo, io lo so, Leonida e Albertina, in quell’altra dimensione nella quale certamente ancora discernono di scritti e premi letterari, gli scapperà un radioso sorriso e riposeranno eternamente più sereni e paghi.

 

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