Palmi, protesta accorpamento liceo linguistico con Istituto Agrario, commerciale e professionale

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Riceviamo e pubblichiamo

Si è tenuta (venerdì 31.08.2018) nei locali del Liceo Linguistico “Corrado Alvaro”, l’ultima riunione del Consiglio d’Istituto che ha sancito la fine dello stesso a seguito dell’accorpamento con l’Istituto Tecnico Agrario, il tecnico Commerciale e  l’Istituto Professionale. 

Si è così compiuto il famigerato disegno di mortificazione portato avanti da un’Amministrazione Comunale che si è dimostrata insensibile ai problemi del settore scuola, sorda a tutte le proposte formulate dal Consiglio d’Istituto per dare una soluzione positiva e costruttiva alle tematiche poste dal “Piano di Razionalizzazione della Rete Scolastica e di Programmazione dell’Offerta Formativa – Anno 2018/2019, deliberazione n° 56  Consiglio Metropolitano del 04.12.2017”

Il Piano recepisce le indicazioni fornite dall’Amministrazione Comunale Palmese e determina un accorpamento assolutamente insensato, che snatura il senso e la specificità del Liceo C. Alvaro, accomunandolo in un insieme eterogeneo e privo di identità. Una scelta sciagurata che mortifica l’impegno e le professionalità che nel tempo hanno fatto crescere il Liceo Linguistico portandolo a divenire la più importante realtà scolastica del centro cittadino ed un fondamentale punto di riferimento per il settore formativo di tutto il comprensorio.

Contro questa scelta, e comunque per attenuarne le ricadute negative, Il Consiglio d’Istituto ha promosso ripetuti incontri con l’Amministrazione Comunale e segnatamente con l’Assessore Maisano, delegato alla Pubblica Istruzione. Nel corso degli incontri è stato presentato un ventaglio di proposte modificative del “Piano d’Accorpamento”, ma alla luce dei fatti nessuna di esse è stata presa nella minima considerazione.

Duole dover constatare che l’Amministrazione palmese abbia effettuato scelte illogiche ed irrazionali, omettendo di esercitare il proprio ruolo a tutela dell’interesse generale delle istituzioni scolastiche comunali.

Oltre al danno anche la beffa della scelta della sede del centro direzionale del nuovo organismo scolastico, infatti è grave ed insensato che questo anomalo coacervo di Istituti abbia come sede direzionale il Tecnico Commerciale (195 studenti) e non già il Liceo Linguistico (516 studenti).  

 

Il Consiglio d’Istituto, con voto unanime, nel prendere atto del realizzarsi del funesto accorpamento e della sciagurata scelta della sede direzionale;

➢ denuncia l’insensibilità dell’Amministrazione Comunale Palmese rispetto ad una problematica che mette in serio pericolo l’esistenza ed il ruolo di uno dei più importati presidi educativi e formativi dell’intera provincia;
➢ esprime vibrata protesta nei confronti dell’Amministrazione Comunale Palmese sia per le procedure adottate (tardivo coinvolgimento ed ascolto formale senza una reale volontà di apporre la benché minima modifica al disegno preordinato) sia in riferimento al merito delle scelte fatte.

 

In un sistema scolastico provinciale divenuto ipercompetitivo, dove le amministrazioni comunali ed i singoli istituti si battono per ottenere soluzioni più confacenti alle loro specifiche esigente – eclatanti i casi di Oppido Mamertina e di Gioia Tauro – la città di Palmi è rimasta al palo, irresponsabilmente inerte e non reattiva rispetto alle molteplici sollecitazioni prodotte dall’Istituto Corrado Alvaro.

Con il presente documento si volge un accorato appello alle forze politiche, alle sensibilità democratiche, alle associazioni ed alle Istituzioni operanti in Palmi a che si pervenga – sia pur tardivamente – alla necessaria correzione della politica scolastica posta in essere.

 

Il Presidente del Consiglio d’Istituto

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