Affiancare i volontari del Soccorso Alpino nella loro opera preziosa e fondamentale per la sicurezza in montagna; costruire un percorso strutturato che possa garantire il sereno svolgimento delle attività in condizioni di emergenza che, come è noto, sono spesso rese difficili anche dal contesto in cui si agisce.
E’ questo lo spirito con cui l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte ha deciso di supportare concretamente il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico sez. Aspromonte, acquistando nuova attrezzatture di altissima qualità tecnologica, in grado di assicurare ai volontari impegnati in montagna una migliore capacità operativa.
La nuova strumentazione e le prossime iniziative congiunte sono state presentate questa mattina a Reggio Calabria alla presenza del Responsabile della sezione Aspromonte del Soccorso Alpino Italiano, Vincenzo Repaci, del Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte Giuseppe Bombino e del Direttore Sergio Tralongo.
“La sensibilità che l’Ente Parco ha manifestato è per noi motivo di grande stimolo – ha spiegato Enzo Repaci -. Per garantire sicurezza nei nostri interventi è sempre necessario essere dotati di attrezzature rinnovate, per questo ringraziamo l’Ente Parco per l’attenzione e il sostegno”.
“Nel nostro Paese il ruolo del volontariato è ormai essenziale – ha dichiarato il Direttore Sergio Tralongo – ma spesso non è riconosciuto nel suo spirito più essenziale perché viene dato per scontato ciò che in realtà non lo è. Per un Ente come il nostro che “vive” il territorio era doveroso sostenere il Soccorso Alpino nelle proprie attività. Questo è il primo momento di un percorso più ampio, il dialogo è continuo”.
Per il Presidente dell’Ente Parco, Giuseppe Bombino l’obiettivo “è quello di costruire un percorso strutturato, duraturo e quindi efficace per assicurare a chi interviene nel soccorso in montagna e a chi la fruisce condizioni operative e di sicurezza ottimali. Alle donne e agli uomini del Soccorso Alpino che ogni giorno offrono la loro opera per il nostro Aspromonte non smetteremo mai di dire grazie”.
Le nuove attrezzature presentate questa mattina sono: 1 barella di ultima generazione, utilizzabile anche per l’elitrasporto, il recupero in forra e in parete, 1 totem, 3 gps, 1 radio vhf, 3 corde dinamiche da mt.60, 1 martello da roccia, 2 carrucole twin, 1 pianta fix, 2 anelli in kevlar da 120.