Parigi è sotto attacco. Un colpo sferrato dai terroristi dopo quello della strage alla redazione di Charlie Hebdo avvenuto il sette gennaio scorso.
Secondo le prime notizie ci sarebbero almeno sessanta morti, a causa di diversi attentati avvenuti in serie in un ristorante del X arrondissement. Spari al Bataclan, locale nell’XI arrondissement dove era in corso un concerto, e nei pressi dello Stade de France dove era in corso un’amichevole tra Francia e Germania. Alla partita stava assistendo anche il presidente transalpino Hollande che è stato immediatamente messo in sicurezza, mentre lo stadio è stato evacuato.
Testimoni che si trovavano al Bataclan di Parigi hanno raccontato in lacrime che i terroristi gridavano “Allah u Akbar”, “Allah è grande” mentre compivano gli attentati. E militanti dello Stato islamico hanno immediatamente celebrato su Twitter con l’hashtag in arabo “Parigi in fiamme”.
Sugli attentati terroristici avvenuti a Parigi è intervenuto già il Presidente degli Stati Uniti Obama che si è schierato apertamente a fianco della Francia per combattere e stanare i terroristi, il presidente americano ha parlato di attacco a tutta l’umanità.
Il Presidente francese Hollanda ha annunciato la chiusura delle frontiere. Nessuno uscirà dalla Francia