La complessa opera di cambiamento a cui lavora fin da suo insediamento il sindaco Falcomatà, a meno di un anno dalla sua elezione ed in una condizione economico-sociale come quella in cui versa Reggio Calabria, causata dalle scellerate politiche messe in campo negli anni passati dal centrodestra, inizia a dare importanti risposte, soprattutto in ambito sociale. Di obiettivo in obiettivo, il ritorno alla normalità della nostra città sta diventando un segno tangibile e caratterizzante dell’incessante lavoro messo in atto dall’amministrazione comunale. Risultati che potremmo definire “storici” per la loro portata sono stati raggiunti in questi giorni e riguardano la riorganizzazione di una gestione più trasparente e dignitosa dell’edilizia popolare, nonché la riapertura di un asilo nido comunale, il primo che torna in servizio dopo due anni e mezzo. Sull’edilizia popolare il programma di lotta all’abusivismo, manutenzione delle strutture, cessione delle stesse e regolamentazione delle procedure con modalità più chiare e trasparenti, rappresenta quella che è stata definita e che riconosciamo come una vera e propria “rivoluzione”. Una best practice a cui ci auguriamo si vorranno ispirare pure gli altri comuni dell’area metropolitana che ad oggi non hanno ancora regolamentato il settore. Anche la riapertura del primo dei tre asili comunali, rimasti chiusi per troppo tempo, diventa un segno di come la città stia riprendendo il suo ritmo verso la crescita, attenuando i disagi dei suoi cittadini e venendo incontro, in questo caso, alle esigenze delle mamme lavoratrici. Una città che vuol tornare ad essere bella e gentile restituendo diritti e doveri, consapevole delle difficoltà da attraversare ma con una sensazione di futuro molto più concreta di ieri.
Partito Democratico reggino