Il Partito Democratico della provincia di Reggio Calabria esprime sconcerto per l’avvenuta soppressione, a tempo indeterminato, del servizio di traghettamento di pedoni e autoveicoli effettuato dalla società Bluferries, tra i porti di Villa San Giovanni e di Messina.
Da troppo tempo il trasporto locale in Calabria e Sicilia è operato con indecente noncuranza: mentre spadroneggiano le cancellazioni delle corse e delle tratte, quelle sopravvissute a tagli e cattiva amministrazione sono consegnate agli imprevedibili capricci della sorte, che da un momento all’altro può decidere – come accade un giorno sì e l’altro pure – di accanirsi sui vetusti mezzi impiegati, comportando disagi pressoché quotidiani.
Dire che stiamo con i lavoratori, i pendolari e le relative famiglie non rende l’idea: molti di noi, infatti, appartengono direttamente a quella schiera di quindicimila pendolari e operatori marittimi e ferroviari, studenti delle scuole e dell’Università, figli e genitori, sul cui volto leggiamo ogni giorno lo sconforto e la rassegnazione di chi ne ha viste troppe, e ormai fatica persino a protestare, disgustato e amareggiato.
Calabria e Sicilia non sono mai state così distanti come oggi ed è insopportabile che ciò accada proprio mentre l’avvio del processo di costituzione della Città metropolitana di Reggio Calabria dovrebbe imporre, senza ulteriori ritardi, una definitiva risoluzione dei problemi, più che decennali, del trasporto tra le due sponde dello Stretto.
Ci chiediamo dove siano le garanzie di continuità territoriale, la libertà costituzionale di circolazione, le nuove politiche del territorio: di quali contenuti vogliamo riempire quelle formule, mentre dal 29 settembre un cittadino italiano non può muoversi, su mezzi che siano pubblici, tra due Regioni confinanti, che il mare separa solo a causa dell’incapacità di una certa politica?
I comunicati non risolvono i problemi, certo, ma di sicuro aiutano chi li sperimenta a sentirsi meno abbandonato dalle istituzioni: il Partito Democratico reggino assicura che farà tutto il possibile – ad ogni livello di Governo – per restituire la dignità dello studio e del lavoro fuori sede, e per unire due territori che solo l’interscambio solidale e sinergico di forze umane e progetti di sviluppo può salvare dal baratro, apparentemente sempre più vicino.
Antonio Salvatore Ciccone, Responsabile dipartimento Infrastrutture e Trasporti
Ilario Nasso, Responsabile dipartimento Riforme e Pubblica amministrazione
Daniele Quartuccio, Responsabile dipartimento Terzo settore
Gianluca Romeo, Responsabile dipartimento Ambiente
Antonino Tropea, Responsabile dipartimento Processo costituzione Città Metropolitana
Sebi Romeo, segretario provinciale Partito Democratico