Perseguitava con telefonate a sfondo sessuale una vicina di casa ventenne che a causa delle molestie era stata costretta a barricarsi in casa. Un tossicodipendente, con precedenti e agli arresti domiciliari, è stato arrestato a Catanzaro dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo.
L’uomo, che aveva il permesso di recarsi al Sert o al Centro di igiene mentale, per poter attivare la scheda sim utilizzata per telefonare alla ragazza era evaso dai domiciliari. L’arrestato controllava ogni movimento della sua vittima al punto che i genitori della ragazza avevano dovuto spostare i mobili dell’abitazione per impedirgli di osservare la loro vita quotidiana. Dopo la denuncia da parte della giovane vittima i carabinieri avevano appurato che lo stalker si era perfino arrampicato su un’impalcatura sistemata per alcuni lavori allo scopo di meglio guardare nella cameretta della ragazza.