In data odierna 6 maggio, a termine di elaborate e complesse indagini mirate all’attività di monitoraggio, prevenzione e repressione dei reati concernenti la Violenza di Genere, personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Cosenza, diretta dal Vice Questore Aggiunto, Dr. Giuseppe ZANFINI, ha notificato l’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di Z.G., di anni 68, poiché resosi responsabile dei reati di cui agli Artt. 612Bis c.p. (Atti Persecutori) e 582 c.p. (Lesini Personali) per aver, con condotta reiterata, commesso atti persecutori e violenti nei confronti di un proprio vicino di casa e della di lui moglie.
L’articolata attività d’indagine ha permesso di ricostruire la cronologia degli eventi sin dal 2010 e consumati e concretizzati fino allo scorso mese di aprile.
La diatriba, sorta per banali incomprensioni condominiali, è degenerata presto in comportamenti ossessivi e compulsivi posti in essere dallo Stalker il quale, in data 09/12/2013 era gia stato condannato, in prima istanza, per lesioni personali, minacce ed ingiurie in danno delle odierne vittime.
La richiesta di applicazione di misura cautelare del Sost. Proc. della Repubblica Dr. Bruno Antonio TRIDICO, avanzata sulle risultanze investigative accertate dagli investigato della Squadra Mobile, è stata accolta in toto dal GIP di Cosenza, Dr. Livio CRISTOFANO che ha emesso la predetta ordinanza in data di ieri, 05 c.m..
La predetta attività di Polizia Giudiziaria è stata possibile grazie all’incessante attività degli investigatori della Mobile del dr. Zanfini, nel quadro delle attività di monitoraggio e sensibilizzazione e degli specifici servizi predisposti dal Questore di Cosenza, dr. Anzalone.