Circa seimila metri di reti da posta e 18 nasse sono stati sequestrati complessivamente dalla Guardia costiera di Reggio Calabria in una serie di attività di controllo attuate nella zona di mare a sud della città.
Alcuni spezzoni di reti, in particolare, sono stati trovati in stato di abbandono e, quindi, pericolosi per la navigazione nel tratto di mare compreso tra Spropoli e Condofuri.
Sequestrate, nella stessa circostanza, anche le diciotto nasse mentre altri spezzoni di reti da posta di 2.000 e 3.000 metri sono stati recuperati a Brancaleone. A Villa San Giovanni, nell’ambito di un’operazione congiunta con la Polizia di Stato, i militari dell’Ufficio locale marittimo hanno sorpreso, in località Bolano, alcuni pescatori dilettanti che utilizzavano illegalmente della sciabica da terra.