Pescatori dispersi nel Catanzarese, continuano le ricerche

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Sono proseguite per tutta la notte, ma senza esito, le ricerche dei tre pescatori dilettanti Angelo Tavano e Francesco Rania, entrambi settantenni, e del cinquantaduenne Giuseppe Parrò, usciti in barca all’alba di domenica mattina per una battuta di pesca al largo di Simeri Mare nel Catanzarese, di cui si sono perse le tracce. I tre dispersi sono tutti di Simeri Mare e uno di loro è anche disabile. Nella giornata di domenica le ricerche, coordinate dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, hanno riguardato tutto il Golfo di Squillace e nella giornata di oggi saranno estese ulteriormente. A complicare le operazioni le condizioni meteo marine con mare forza 3 e vento forte che potrebbe avere sospinto al largo la piccola imbarcazione in vetroresina di 3,5 metri con un motore di 4 cavalli. Momenti di apprensione vivono i familiari dei tre pescatori dilettanti che, ieri, in tarda mattinata, non vedendoli tornare hanno dato l’allarme avvisando i carabinieri che, a loro volta, hanno allertato la Guardia costiera. 

Angelo Tavano, una delle tre persone scomparse nel Mare Jonio, al largo di Simeri Crichi, è la persona che la Guardia costiera,  ha indicato come disabile in quanto affetto da una forma grave di diabete. Patologia che gli consentiva, comunque, di condurre una vita normale e di andare a pesca, attività che da sempre lo appassionava. Le ricerche proseguiranno.

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