Pistolettate e scontri tra clan di ‘ndrangheta, zio e nipote arrestati per tentato omicidio

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Due uomini, considerati esponenti della cosca locale di ‘ndrangheta, Matteo Serpa, 44 anni, e il nipote Salvatore Serpa, 29enne sorvegliato speciale, sono stati fermati dai carabinieri di Paola, nel cosentino, con l’accusa di tentato omicidio e detenzione e porto abusivo di armi. Da quanto ricostruito dagli investigatori, i fatti risalirebbero al 21 settembre scorso, quando sarebbe nata  una sparatoria a seguito di uno scontro con alcuni membri dei Martello di Fuscaldo, clan che sarebbe contrapposto a quello dei Serpa.

Secondo la tesi degli inquirenti, l’auto di Matteo Serpa, che era parcheggiata, sarebbe stata tamponata diverse volte dagli appartenenti ai Martelli al che il 44enne avrebbe consegnato al nipote una pistola e questi, per reazione, avrebbe fatto fuoco all’indirizzo dei fuscaldesi.

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