Pizzimenti – D’Ascoli FI: Falcomatà se ci sei, batti un colpo. La metanizzazione la Tua ultima dimenticanza …

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Abbiamo toccato il fondo! La notizia che mette alla berlina l’inesperto Sindaco Giuseppe Falcomatà consiste in una grave amnesia, che non sfugge a Nuccio Pizzimenti, dirigente del Coordinamento Provinciale Enti – Locali di Forza Italia, Città Metropolitana di Reggio Calabria ed al Consigliere Comunale Dott. Giuseppe D’Ascoli che affermano: “Rammentiamo alla sprovveduta ed inesperta Amministrazione Comunale guidata da Falcomatà che l’articolo 1 comma 319 legge n. 147/2013 prevedeva che i Comuni d’Italia che non avevano provveduto ad affidare la gestione del servizio di metanizzazione a ditte esterne, come richiesto dal Decreto Letta n.164/2000, si attivassero entro il 18.11.2016 per istituire un bando di gara per l’assegnazione del servizio previsto per il mezzogiorno, in concessione per 12 anni”.

La pesante offensiva lanciata da mesi, con durissimi attacchi sotto le direttive di Nuccio Pizzimenti del Coordinamento Enti-Locali di Forza Italia,  mettono in evidenza l’inadeguata gestione  amministrativa “Falcomatiana” – spiegano ancora  gli esponenti azzurri: “Tutto questo in virtù di una obsolescenza in particolare nel mezzogiorno d’Italia, dove le ditte vincitrici di bando, devono provvedere alla manutenzione, all’eventuale rifacimento degli impianti non efficienti, o addirittura nella totale assenza all’allargamento della rete”.

Pizzimenti e D’Ascoli evidenziano che “Per i comuni inadempienti era previsto che la Regione di competenza nominasse un commissario ad acta e in caso di inerzia la nomina spettava direttamente al Ministero Sviluppo Economico. Era disposto, inoltre, che, per i Comuni inadempienti, il 20% degli oneri corrisposti dal precedente gestore fosse versato dal concessionario subentrante  in uno specifico capitolo di cassa per i servizi energetici ed ambientali (ora CSEA) per essere destinati alla riduzione delle tariffe di distribuzione”.

Gli azzurri rilanciano:  “Il Sindaco Falcomatá ha dimenticato di indire il bando di gara, pertanto

da mesi senza dare notizia, con un metodo carbonaro da “Manuale Cencelli” è stato nominato  l’Ing. Leo Pangallo come commissario ad acta”.

La nuova rinvigorita linea politica di Forza Italia mette sempre più in angolo il Sindaco Falcomatà, Pizzimenti e D’Ascoli espongono in pubblica derisione anche l’apparato politico del Partito Democratico, che hanno anche perso Giuseppe Pinto, validissimo consigliere ed esponente politico,  da sempre presente sul territorio che attenzionava  le problematiche dei cittadini con amore, ricevendo enorme consenso tra la gente – altresì gli esponenti azzurri  chiedono – “Com’è possibile questa grave dimenticanza di Falcomatà ? Data la sinergia istituzionale di cui si vanta sempre il Primo Cittadino, considerato che Renzi e Oliverio sono tutti appartenenti al Partito Democratico, come mai nessuno di loro ha pensato di avvertire della amnesia il sempre più isolato Sindaco Giuseppe Falcomatá ?

I forzisti hanno gioco facile, trovando sponda in casa Pd, con fuoco amico incrociato su Palazzo San. Giorgio, sede della Amministrazione Comunale, vedi il soccorso alla squadra azzurra di Antonino Castorina, capogruppo al Comune di RC e Antonio Malara, segretario di sezione Pd, e la nota stampa di ieri, dell’On. Demetrio Naccari Carlizzi, nella quale non si rassegna a vedere una Città allo sbando, lanciando il grido d’allarme, non facendo  sconti al cognato Sindaco Falcomatà e gli chiede di interrogarsi sulla non funzionalità dell’architettura amministrativa dei propri uffici, tutto ciò gli fa onore. Avv. Demetrio Naccari conosce bene la macchina politica amministrativa, e fa una tragica analisi politica, evidenziando l’azzeramento della ricaduta economica degli investimenti sul nostro territorio, con l’assenza di opere pubbliche con impatto positivo sull’economia reggina, mettendo in evidenza una triste realtà amministrativa, come già denunciata anche da Nuccio Pizzimenti che aveva chiesto al Sindaco Falcomatà un grande senso di responsabilità per andare al voto anticipato per il bene della Città.  Nuccio Pizzimenti giorni fa tramite una nota stampa poneva l’attenzione sulla crisi politica ed economica gravissima che affligge Reggio Calabria, con migliaia di negozi chiusi per cessata attività, i dati eurostat certificano una disoccupazione giovanile oltre il 60%, con dati macroeconomici deludenti, sostenendo che alle nostre latitudini si disinveste sulle grandi opere, e non si creano condizioni ottimali per attirare capitali ed investimenti, pertanto è sempre più difficile fare impresa, abbiamo l’80% degli imprenditori  scoraggiato ad investire nella nostra Città, opere pubbliche ferme da molto tempo, ed ammontano a circa (1 miliardo e trecento milioni di euro), pertanto è necessario sbloccare le risorse, e mettere a regime  il Decreto Reggio non sfruttato appieno per incapacità politica, per non parlare del Bando Periferie, il Patto per lo sviluppo della CM, del Pon Metro, il Por Calabria. Altresì affermava che vi sono risorse sufficienti per contribuire alla crescita economica per dare un futuro alla Metro City, ma i noti limiti amministrativi bloccano tutto – Pizzimenti faceva degli esempi – e tra le tante  opere pubbliche  ricordava la strada Bovalino – Bagnara, progettata da oltre dieci anni è ferma al nastro di partenza – spiegava il forzista – si tratta di una delle tante opere bloccate, un collegamento che darebbe occupazione e toglierebbe dall’isolamento la fascia jonica reggina, con la scelta infelice di stralciare il progetto per il waterfront elaborato Zaha Hadid, una straordinaria opera accantonata solo perché pensata dalla precedente Amministrazione – a parere di  Pizzimenti è necessario urgentemente mettere in atto una strategia economica foriera di operosità e benessere per il territorio metropolitano”.

Non manca l’ultima stoccata degli azzurri: “Abbiamo un Sindaco sempre più distratto ed assente sulla programmazione e gestione della cosa pubblica che pensa di organizzare (S’INTESI) , il villaggio delle idee, anello di congiunzione, in cui protagonista assoluto della tre giorni sarà il territorio, che Falcomatà ha offeso con il degrado igienico ambientale iniziato dal mese di Aprile 2018, che sta trasmettendo un’immagine negativa della Città nel Mondo, ed ai numerosi turisti”.

A parere di Pizzimenti, e D’Ascoli “Ci vuole veramente faccia tosta a mescolare dal 24 al 26 Agosto una una serie di iniziative confusionarie di (S’INTESI) politica per la Reggio che cambia in peggio, con Area-Forum animate con mostre, sport, calcio, basket, area ludica, cabaret, concerti, balletti, giochi, degustazioni ed informazioni commerciali, al fine di attirare persone per discutere e vendere fumo, una operazione scriteriata,  che non sortirà nessun effetto, tranne soltanto un tentativo maldestro di nascondere la polvere sotto il tappeto, scegliendo anche un luogo per le manifestazioni che grida giustizia, quale è l’area del Lido Comunale, dove giorni fa per avere sicurezza e luce sono stati tagliati i rami degli alberi, dopo il nostro intervento con il flash mob organizzato con i cittadini dove abbiamo illuminato con la luce dei telefonini il lungomare, che ancora in alcune aree è al buio, con l’apice del degrado della struttura balneare del Lido Comunale con il 50% delle cabine che hanno le porte distrutte, ed all’interno uno schifo inaudito, complimenti  agli strateghi che circondano il Re Nudo nel mare antistante inquinato”.

Concludono Nuccio Pizzimenti e Giuseppe D’Ascoli: L’Amministrazione è ancora orfana delle deleghe e delle funzioni alla Città Metropolitana,  non ancora assegnate dal Governatore  Mario Oliverio,  è per colpa anche del Pd, che boicotta il giovane Sindaco Falcomatà, dal carattere complicatissimo e non politico, ma pensa a fare confusione con giochetti di (S’INTESI) per dare sfogo alle solite litanie attaccando le precedenti amministrazioni che gli hanno consentito di fare il Sindaco Metropolitano. Oggi più che mai è necessario pensare alle cose serie ! ”.

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