Pizzimenti (FI): nel Comune di Reggio Calabria serve una raccolta differenziata innovativa

133

Nuccio Pizzimenti FI: Nel “Centro Storico” di Reggio Calabria serve una raccolta differenziata innovativa, con le Isole ecologiche interrate per la raccolta dei rifiuti.
Proposta costruttiva per il ‘’Centro Storico‘’ del Comune di Reggio Calabria, successivamente se il progetto funziona potrà essere esportato anche su gli altri 96 Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Nel “Centro Storico” di Reggio Calabria, la raccolta differenziata che sta per partire, provocherà seri problemi all’immagine della Città, visto anche la naturale  vocazione turistica, con probabile ripercussioni sulla salute pubblica.

La soluzione intrapresa dall’ Amministrazione Comunale, non è delle migliori.

Basta vedere i marciapiedi ostacolati dai contenitori, che  in ogni portone mettono in bella mostra le “truppe mastellate” che emanano anche odori maleodoranti.

Il Centro Storico ha caratteristiche diverse rispetto ad  altre zone della Città, per la presenza di  numerose attività commerciali, uffici, scuole, alberghi, B & B, musei, sedi istituzionali ecc.

Con spirito costruttivo, evidenziamo una situazione incresciosa, che va risolta, senza essere strumentalizzata, per il bene della Città, con una proposta costruttiva per il ‘’Centro Storico‘’ del Comune di Reggio Calabria, successivamente se il progetto funziona potrà essere esportato  anche su gli altri 96 Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Facciamo un esempio per fare comprendere il significato della nostra presa di posizione, prima che inizi in tutto il Centro Storico la raccolta differenziata.

Prendiamo in esame un palazzo con un unico ingresso, dove risiedono 24 famiglie, più 5 negozi , è facile immaginare che i mastelli vengono depositati sui marciapiedi, quindi ci saranno 24 contenitori più quelli dei 5  negozi, che causeranno ciò che abbiamo evidenziato in precedenza.

Altresì, per quanto riguardo la raccolta dell’organico fissata 3 volta a settimana: Domenica, Martedi, e Venerdì, obbliga le famiglie a tenere dentro casa per giorni i rifiuti, è facile comprendere il disagio in essere, specie nel periodo estivo.

 

Per risolvere la problematica, avanziamo la presente proposta per la progettazione:

Di contenitori e cestini interrati per rifiuti, già presenti in varie città come Amsterdam, Haarlem, Deventer, Maastricht, Rotterdam, Berlino, Oslo, Colmar, Tel Aviv, Oviedo e Lisbona, ed in alcune  città italiane.

L’innovativo sistema di raccolta rifiuti, nasconde vantaggi evidenti, consentendo di occultare sotto il livello stradale i recipienti in modo da mutare l’impatto ambientale dovuto alla mancanza di cura dei cassonetti stessi riducendo di fatto il relativo danneggiamento tramite atti vandalici, incendi ed atti terroristici, tanto da essere stati scelti da diverse basi Nato, per la gestione dei propri rifiuti.

              

                                      Oggi esistono una vasta gamma di contenitori:

·         Sotterranei a campana, tipicamente allocabili in aree urbane.

·         Contenitori semi sotterranei, ideali per aree extraurbane.

·         Compattatori sotterranei, utilizzabili laddove ci sia una grossa produzione di rifiuti in poco tempo.

 

 

 

Brevi Considerazioni:

Vantaggi per l’Amministrazione Comunale, per aver predisposto sul territorio manufatti a basso impatto ambientale, efficaci e resistenti, determinando peraltro l’abbassamento delle emissioni inquinanti, per un minore utilizzo dei mezzi per la raccolta dei rifiuti e l’aumento sostanziale di posti parcheggio disponibili, in virtù del minor numero di manufatti necessari. Una vasta documentazione video è in possesso dello scrivente per una più completa dimostrazione del progetto che si propone.

·         Soddisfazione per gli addetti ai lavori, che vedranno ridotti i costi di gestione delle raccolte rifiuti e i costi di manutenzione dei mezzi e dei contenitori.

·         Gradimento per i cittadini, che avranno finalmente la possibilità di conferire i propri rifiuti in contenitori igienici, facili e comodi da utilizzare e che osserveranno una maggiore attenzione della propria amministrazione verso la riqualificazione della Città, sentendosi perciò motivati ad un maggiore partecipazione al decoro urbano ed alla separazione delle frazioni differenziate.

  • Miglioramento dell’impatto ambientale: rispetto ai classici contenitori di superficie, infatti, gli utenti vedono solamente una colonnina per il conferimento, comoda da utilizzare, alta circa un metro.
  • Design: il design esterno è gradevole ed è stato studiato accuratamente con l’intento di rendere i contenitori interrati facilmente riconoscibili e funzionali ma non invadenti.
  • Comodità nel conferimento e partecipazione attiva dei cittadini: gli utenti, anche gli anziani e i portatori di handicap, trovando estremamente facile e igienico il conferimento sono stimolati a migliorare la raccolta differenziata e a contribuire al mantenimento dei contenitori in buono stato.
  • Rumorosità e cattivi odori ridotti al minimo: la fermentazione dei rifiuti sottoterra è rallentata, con conseguente drastica riduzione di cattivi odori, così come i rumori derivanti dai conferimenti risultano attutiti.
  • Durata elevata: La durata di questi contenitori è più che tripla rispetto a quelli che siamo tradizionalmente abituati a vedere per strada, in virtù dei materiali usati.
  • Manutenzione estremamente ridotta: i sistemi sotterranei sono strutturalmente estremamente semplici ed assolutamente privi di qualsiasi tipo di meccanismo, sia esso idraulico od elettrico.
  • Raccolta dei rifiuti più efficiente ed economica: La grande volumetria disponibile elimina l’esigenza di alcuni cicli di raccolta, per i quali, inoltre, sarà sufficiente l’attività di un solo operatore.
  • Il ciclo di svuotamento è breve: 70 secondi per ogni contenitore, al massimo 2,5 minuti per ciclo completo, compreso arrivo e ripartenza del mezzo.
  • Organizzazione dei giri più efficace: I sistemi interrati possono essere dotati di un sistema che permette di rilevare lo stato di riempimento e di ottenere messaggi email utili alla pianificazione di giri di raccolta ottimizzati.

 

·         Da non sottovalutare la predisposizione per il passaggio da Tassa sui rifiuti a Tariffa:

Passo indispensabile per poter attribuire ad ogni utenza la reale quantificazione per una giusta bolletta. Questo servizio consente di calcolare in modo personalizzato la tariffa della propria utenza tramite il sistema di controllo accessi per controllare i conferimenti

 

effettuati dai singoli nuclei familiari “Calcolo Tariffa Utenze Domestiche” e Tariffa Utenze non Domestiche” in caso d’attività produttive.

·         Tariffa Rifiuti. Più equità per i cittadini e l’ambiente
La tariffa è applicata in conformità con le indicazioni contenute nel  Decreto Ronchi, D. Lg.vo n. 22/97, che sancisce il passaggio ad un sistema di calcolo più equo e razionale, dove chi produce più rifiuti paga di più. Il Decreto prevede inoltre che tutti i costi del servizio debbano essere sostenuti dagli utenti attraverso il pagamento della tariffa. Le tariffe vengono deliberate dai Comuni nell’ambito delle linee guida definite dall’Agenzia d’ambito per i Servizi Pubblici (ATO).
Anche se le tariffe di ciascun Comune possono essere differenti, i criteri in base ai quali vengono calcolate sono gli stessi per tutti i Comuni, e sono fissati nell’apposito Regolamento comunale. Le differenze tariffarie sono il prodotto delle diverse esigenze e delle diverse caratteristiche dei Comuni stessi.

·         La tariffa è il risultato della somma tra una quota fissa ed una quota variabile, applicata agli utilizzatori del servizio che vengono distinti tra utenze domestiche e utenze non domestiche.

Nuccio Pizzimenti dirigente Enti – Locali Forza Italia Città Metropolitana di Reggio Calabria

Articolo precedente A Cinquefrondi terza marcia per la Pace
Articolo successivoAggredita da stalker mentre va in questura a denunciarlo