Il Presidente della commissione consiliare regionale “Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione Europea e relazioni con l’estero” Imbalzano Candeloro risponde all’assessore provinciale Gaetano Rao il quale in un comunicato diramato in mattinata lo aveva incalzato sulla situazione in cui versa l’agricoltura nella Piana di Rosarno. In particolare Rao criticava la politica delle parole e non dei fatti ” All’On. Imbalzano, Presidente della Commissione consiliare, vado ripetendo da anni, pubblicamente nei convegni di settore in cui presenzia che, con gli annunci, con le parole, con la propaganda, gli agricoltori reggini non sopravvivono. Così come ho affermato più volte pubblicamente che – al di là dei profili giuridici di sostenibilità – non è con l’innalzamento della percentuale di succo che si risolve il problema e la crisi in cui versa il comparto agrumicolo. L’agricoltura nella Piana di Rosarno sta morendo da anni, perchè senza una reale programmazione, senza l’esistenza di un piano agricolo provinciale che individui le priorità su cui investire ed intervenire, senza interventi mirati e specifici indirizzati a migliorare la qualità delle produzioni non si va da nessuna parte”, per poi aggiungere “Il Consiglio Regionale deve dirci se gli agricoltori reggini sono cittadini calabresi con pari dignità rispetto agli altri, oppure se sono cittadini di serie B. L’On. Imbalzano, che si guarda bene dall’invitare la Provincia nei tavoli di discussione, dovrebbe impegnarsi a capire perché mai il Consiglio Regionale nel 2012 trova le risorse – oltre tre milioni di Euro – da destinare di fatto agli agricoltori della provincia di Cosenza per la crisi delle pesche e delle nettarine e non si pone mai il problema di reperire qualche risorsa per gli agricoltori della provincia di Reggio Calabria. Non mi pare – continua Rao – che per gli interventi finanziari suddetti ci sia stato bisogno di decine di audizioni e di studi preliminari. Ovviamente, prendo atto con favore del segnale di attenzione nei riguardi degli agricoltori e produttori di altra provincia calabrese. Ma chiedo all’On. Imbalzano di sapere quando arriverà il turno degli agricoltori reggini. Così come gli chiedo di farsi carico della necessità di riavere i soldi scippati dalla Giunta Loiero nel 2009 per le calamità naturali degli anni 2007 e 2008. Somme stanziate dal Ministero in favore della Provincia di Reggio Calabria e dirottate, anche questa volta, altrove in altra Provincia”.
A tale dura presa di posizione da parte dell’Assessore Rao, Imbalzano ha così replicato “Spiace dover constatare che l’Assessore provinciale Rao non sia stato sufficientemente informato sia del contenuto di alcune audizioni e delle dichiarazioni del direttore generale del Dipartimento Agricoltura, che del taglio assolutamente operativo che ho inteso dare ai lavori della Commissione da me presieduta, da una parte per fornire risposte straordinarie e tempestive alla drammatica situazione dell’agricoltura pianigiana, come anch’egli sollecita, e dall’altra, per dare concretezza alla costituzione di un DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITÁ. Distretto che, dopo gli errori di programmazione del passato, è considerato dagli esperti uno dei pochi strumenti per risollevare nel breve-medio periodo un comparto da troppo tempo in condizioni comatose”.
Successivamente l’on. Imbalzano specifica “Un progetto concreto che, su iniziativa del Dipartimento competente, degli amministratori locali, degli operatori del settore e con il pieno coinvolgimento – da nessuno mai escluso – dell’amministrazione provinciale, potrà peraltro essere esteso ad altri comprensori della provincia di Reggio, proprio per ridurre lo storico differenziale tra l’agricoltura reggina e quella di altre provincie calabresi”.
“Con queste azioni, crediamo di aver ancora una volta dimostrato, anche per cultura professionale, che, a differenza dei soliti gridi di allarme passati e presenti o di polemiche che non giovano a nessuno, meno che mai agli agricoltori, stiamo procedendo nel ruolo che ci appartiene sulla strada della assoluta concretezza e con una visione molto chiara dei problemi, frutto del lavoro sinergico tra associazioni di categoria, organizzazioni dei produttori e sindaci dei territori”, continua il Presidente Imbalzano.
“Ricordo peraltro che queste iniziative sono supportate da uno studio approfondito dell’agricoltura pianigiana, frutto del lavoro tra la facoltà di Agraria dell’Università di Reggio, i tecnici del Dipartimento e gli operatori agricoli”, evidenzia l’esponente politico.
“Infine – conclude Candeloro Imbalzano ¬- voglio sottolineare che la presa di posizione dell’assessore Rao, al quale riconosco impegno ed, in generale, serenità di giudizio, è da noi considerata un ulteriore stimolo a procedere, in sinergia anche con la Provincia, lungo il cammino già intrapreso”.
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