Riceviamo e pubblichiamo
L’Amministrazione Comunale esprime sostegno e solidarietà all’azienda ed ai lavoratori dell’ECOPLAN srl, che nei giorni scorsi ha subito l’ennesimo furto.
E’ evidente il tentativo criminale, che si ripete nel tempo, di mettere in ginocchio un’importante realtà aziendale che ha brevettato un sistema di produzione industriale, improntato sul riuso degli scarti da lavorazione dei frantoi oleari, ricevendo per tale attività diversi riconoscimenti.
La tecnologia ecologica, innovativa ed a basso impatto ambientale, adoperata nel processo produttivo, è certamente un elemento qualificante dell’Ecoplan, che però, a causa di questi continui furti e ruberie, rischia ora di collassare.
Tale ultimo episodio ha infatti lanciato nello sconforto tutto il personale aziendale, che già nei mesi passati ha dovuto affrontare una cattiva congiuntura economica oltre che gli investimenti necessari per ripristinare parte dell’impianto elettrico, sottratto in un furto precedente.
Nell’esprimere la vicinanza all’azienda ed ai lavoratori dell’ECOPLAN, l’Amministrazione Comunale condanna fermamente quanto avvenuto, auspicando che si faccia al più presto piena luce sulla serie di furti subiti dall’azienda, senza escludere qualunque pista investigativa. La facilità di movimento dei ladri, infatti, lascia pensare ad individui perfettamente a conoscenza dei luoghi, delle vie di fuga, dei tempi calcolati per portare a termine la loro vile missione criminale.
Confidando nel lavoro delle autorità preposte al controllo del territorio, l’Amministrazione Comunale è sensibile e attenta alle problematiche di sicurezza che investono l’area produttiva PIP di Polistena, situata a C/da Primogenito. Per assicurare maggiore tutela alle attività ed alla produzione locale aziendale, la zona industriale di C/da Primogenito è stata inserita, quale area sensibile, nel progetto per l’installazione della videosorveglianza pubblica redatto dall’Amministrazione Comunale, inoltrato per l’ammissione a finanziamento alla Prefettura di Reggio Calabria.