Riceviamo e pubblichiamo
La polemica personale della deputata Federica Dieni contro il Sindaco di Polistena Michele Tripodi, è lo specchio della sindrome di protagonismo che affligge più di un grillino nei mesi che precedono le elezionipolitiche. In particolare la Dieni, dopo cinque anni di oblio, forse pensava di inserirsi trionfante nella grande manifestazione popolare di Polistena, evidentemente al solo scopo di farsi pubblicità.
E’ davvero offensivo per i cittadini di Polistena e della Piana, i quali non conoscono nemmeno chi sia questa signora che occupa il ruolo di parlamentare senza aver preso nessun voto della gente. L’elezione del 2013 fu per la Dieni e per molti altri, un terno al lotto vinto per casualità e non per merito o radicamento territoriale.
Polistena conosce bene la storia dei propri amministratori, delle lotte vere, condotte prima, per far costruire l’ospedale, poi per difenderlo e mantenerlo. Non sarà certamente la sconosciuta on. Dieni a revisionare una storia politica lunga e importante, costruita sull’onestà e l’impegno per l’affermazione dei diritti delle popolazioni.
Oltretutto, sleale e poco lucida la Dieni, quando pur conoscendo bene il promotore della manifestazione, ovvero il Comune di Polistena, dapprima decide di aderire (si veda corrispondenza email, Foto), poi ci ripensa in ritardo, guarda caso a manifestazione avvenuta.
Ciò che oggi emerge, è che la vera natura dell’iniziale adesione dell’esponente grillina, non si ispirava a tutelare il diritto alla salute dei cittadini, ma solo a ricercare il proprio momento di gloria personale.
Molti sindacalisti, sindaci ed esponenti politici, infatti avevano chiesto di poter parlare. Ciò non è stato possibile, tuttavia sono stati presenti alla manifestazione e condiviso una battaglia che per l’importanza dei contenuti, abbiamo ribadito anche sul palco, non ha colore e non si presta ad alcuna strumentalizzazione.
Se la Dieni avesse avuto la forza di battersi come fanno da anni il Sindaco Michele Tripodi e l’attuale Amministrazione Comunale sui problemi della sanità in Calabria, avrebbe potuto certamente organizzare una propria autonoma manifestazione. Chi glielo avrebbe impedito? Nessuno. In realtà non solo non è avvenuto e non avverrà, ma la mancanza di una propria iniziativa politica testimonia il totale scollamento dei grillini con i problemi del territorio e con i cittadini, prova ne sia la scarsità di eletti del M5stelle nei comuni calabresi.
Il Sindaco Michele Tripodi, ha coerenza da vendere e non ha mai barattato i suoi ideali in cambio di carriere politiche che invece sembrano essere il chiodo fisso della Dieni e di molti elementi grillini, che contestandole continuamente agli altri, alla fine le assumono quali linguaggio corrente ed obiettivo da coltivare nei loro piccoli recinti personali.
Viceversa, il lavoro della nostra compagine ha portato nel tempo, risultati concreti per l’ospedale di Polistenae la sanità pubblica. Si ricordano, l’investimento della pista dell’elisoccorso inaugurata il giorno della manifestazione, il rinnovo dei locali del pronto soccorso e della morgue, ottenuti grazie all’impegno del Sindaco Tripodi. Impegno questo, fino a poco tempo fa, riconosciuto anche da qualche locale esponente grillino, candidatosi nella lista di appoggio al Sindaco Tripodi.
Eh già è proprio vero non basta essere grillini, per essere politicamente vergini.