Il blocco dei ricoveri al reparto di PEDIATRIA (e non sarà il solo, pare che altri siano impossibilitati ad andare avanti come la Pischiatria) a Polistena è la conseguenza di una politica di “tagli” alla spesa sanitaria che hanno solo penalizzato i cittadini senza avere procurato nessun risparmio effettivo. È la conseguenza del lento depotenziamento di due ospedali che erano il fiore all’occhiello della Piana , Gioia Tauro e Palmi oltre che a quelli complementari e di grande utilità di Taurianova ed Oppido Mamertina. È la conseguenza di un “miraggio” che si protrae dal 2007 di un Ospedale della Piana che se tutto andrà bene vedrà l’inizio lavori nell’estate del 2020(nessuno ancora mi ha smentito), e nel contempo hanno quasi completamente chiuso quelli esistenti. È il risultato di un concentramento sbagliato di reparti e risorse umane in un’unica struttura,Polistena, che non regge più ormai da tempo e che per funzionare oltre all’assunzione di medici, tecnici di laboratorio, infermieri, biologi ecc, ha necessità che gli ospedali vicini riprendano a “vivere”. Solo questo salverà la sanità nella piana di Gioia Tauro, RIATTIVARE GLI OSPEDALI ESISTENTI nell’attesa del NUOVO OSPEDALE NELLA PIANA.
Giuseppe Pedà